Pensatore politico inglese (Heavitree 1554 - Bishopsbeurne 1600), teorico dei realisti e della Chiesa nazionale. Di umili origini, studiò a Exeter e a Oxford e nel 1581 prese gli ordini religiosi. A Oxford [...] Questi ultimi non sono forse autentici. Sviluppando la dottrina tomista, H. teorizza una legge naturale suggerita dalla ragione, sulla quale egli fonda la consensualità del governo civile. Su questa linea la sua concezione della monarchia costituisce ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] il "popolo", o il "volgo" che "i saggi" non devono mettere a parte di tutta la loro dottrina: per il popolo "conoscere le ragioni ultime è inutile perché non potrebbe farne quell'uso che ne fanno i savi, è però necessario che ne conosca una in cui la ...
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STEFANO III
Eugenio Susi
Nato in Sicilia "ex patre Olibo" (Le Liber pontificalis, p. 468) presumibilmente verso il 720, S. si trasferì ancora fanciullo a Roma venendo ben presto accolto da papa Gregorio [...] da Totone e Costantino, ci fosse anche quella di una definitiva legittimazione dell'elezione di S., la quale, in ragione delle sue modalità, avrebbe forse potuto essere messa in discussione da parte di quegli esponenti dei "proceres militiae" che ...
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COSTANZA di Francia
Léon-Robert Ménager
Nata dalle seconde nozze di Filippo I re di Francia con Berta, figlia di Fiorenzo conte di Olanda, come la maggior parte delle donne del mondo medievale, non [...] secondo A. Fliche: date ambedue puramente ipotetiche), ma soltanto che da essa non ebbe figli. Questa fu verosimilmente la ragione per cui il padre della giovane la sottrasse al suo sposo e chiese l'annullamento del matrimonio. Il motivo invocato fu ...
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BORBONE, Leopoldo di, conte di Siracusa
Ruggero Moscati
Terzogenito di Francesco, duca di Calabria poi Francesco I delle Due Sicilie, nacque il 22 maggio 1813 a Palermo, ove rimase fino al 1820. Visse [...] Sicilie, s. 2, I (25 ag. 1830-24 dic. 1835), a cura di A. Saitta, Roma 1966, ad Indicem; A. Palumbo, Catal. ragionato delle pubblic. archeol. e politiche di G. Fiorelli, con prefaz. di R. De Cesare, Città di Castello 1913, passim; L. C. Bollea, Il ...
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VALERIO ANZIATE (Valerius Antias)
Gaetano De Sanctis.
Annalista romano. Fu secondo Velleio contemporaneo dello storico Sisenna che, pretore nel 78 a. C., morì nel 67. Ma è singolare che Cicerone non [...] fr. 57), V. parlava della capitolazione di Ostilio Mancino presso Numanzia (136 a. C.) sarebbe assai difficile renderci ragione dell'economia dell'opera; ma egli vi accennava probabilmente soltanto per illustrare col suo raffronto la clades di Caudio ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] per i fascisti "in coscienza di cristiano e di sacerdote."
E proseguiva: "Padroni tutti di pensarla come credono. Vedremo in fine chi ha ragione; voi fate come vi pare. Il mio avviso sarebbe questo: dare il voto alla lista popolare, se c'è libertà di ...
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FRANGIPANE, Pietro
Matthias Thumser
Figlio di Emanuele di Oddone, della potente famiglia romana, nelle fonti è ricordato, con sufficiente certezza, per la prima volta nel 1219.
Seguace dichiarato dell'imperatore [...] fino ad allora e per lungo tempo fedele al Papato. Probabilmente già nel 1227 il F. aderì alla causa imperiale; la ragione di tale scelta risiede forse nel nuovo indirizzo politico avviato da Gregorio IX che, sin dall'inizio del suo pontificato, si ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con lotta a un tempo contro Genova e contro la Francia. L’8 maggio 1769 le truppe francesi riescono ad aver ragione degli ultimi difensori dell’indipendenza corsa e Pasquale Paoli deve riparare a Londra.
La Pace di Vienna e il successivo trattato ...
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Combattimento ad armi pari fra due contendenti, sia quali campioni di due popoli in lotta, per decidere le sorti del conflitto evitando un più grave spargimento di sangue ( d. guerresco); sia come prova [...] all’età moderna, come sfida ( d. d’onore o cavalleresco).
Il d. giudiziario, presso i Germani era la prova decisiva per risolvere una controversia tra due contendenti: si riteneva che la divinità indicasse nel vincitore la parte che aveva ragione. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...