Espressione entrata nell’uso intorno alla metà del sec. 16°, per designare l’interesse dello Stato assunto come ragione o criterio di valutazione e azione politica. Le basi della ragione di Stato si [...] nel 18° sec., fu, salvo l’eccezione di G.B. Vico, ripreso solo modernamente.
Nella dogmatica dello Stato paternalistico, ragione di Stato si disse l’«eccesso dal giure comune per fine di pubblica utilità», designando il fondamento di quel potere ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] F.H. Jacobi. Gli esiti della controversia sono rappresentati dalla proposta kantiana di una «religione nei limiti della ragione pura», inserita nel contesto della critica della metafisica e della fede pratica scaturente dagli imperativi morali; e, d ...
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Nome, derivato da Batto (v.), della dinastia regale dell'antica Cirene. Battiade si chiamava per la stessa ragione anche il poeta Callimaco; e B. furono detti talvolta i Cirenei. ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] quale i mezzi di produzione (capitali) sono posseduti da proprietari privati. In tal senso il capitalismo è esistito in tutta la storia economica come aspetto specifico dell’economia di mercato.
Ma è solo ...
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Murshili II
Sovrano del nuovo regno ittita (regno 1340-1310 a.C. ca.). Figlio di Shuppiluliuma, ebbe inizialmente ragione di una rivolta dei regni vassalli, specie in Siria; poi condusse campagne nell’Anatolia [...] occid. sottomettendo le terre di Arzawa fino all’Egeo. Fece redigere i suoi annali (decennali e completi) e le gesta di Shuppiluliuma. Lasciò il trono al figlio Muwatalli ...
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Appellativo di una fazione pisana (14° sec.), avversa ai Bergolini, che rappresentava gli interessi dei grandi lanaioli. Le due fazioni persero ragione di vita dopo la conquista fiorentina (1406).
Con [...] ugual nome si chiamò una fazione di Perugia, custode delle prerogative comunali, che perse importanza alla fine del 14° secolo ...
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Montecchi, Mattia
Patriota (Roma 1816 - Londra 1871). Carbonaro fin dal 1834, fu attivo nella cospirazione contro il regime pontificio. Per questa ragione nel 1844, sotto papa Gregorio XVI, venne arrestato [...] e condannato all’ergastolo. Amnistiato da Pio IX due anni dopo, ebbe un ruolo di primo piano nel movimento liberale del biennio 1846-48 e combatté nella campagna del Veneto. Avvicinatosi al repubblicanesimo ...
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Cortenuova, battaglia di
Francesca Roversi Monaco
A Cortenuova, presso il fiume Oglio, il 27 novembre 1237 l'esercito di Federico II ebbe ragione delle truppe milanesi, recatesi nella zona per difendere [...] Brescia, ottenendo una delle vittorie più significative nell'ambito del conflitto che opponeva l'imperatore alle città padane riunite nella seconda Lega lombarda.
Fra il 1234 e il 1236 Federico era stato ...
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Figlio (sec. 12º-13º) di Giovanni degli Onesti; visse fra Bertinoro e Ravenna, e fu celebre per liberalità e nobiltà. Non sappiamo per quale ragione sia ricordato da Dante (Purg. XIV, 81) fra gli invidiosi. ...
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BRUTO (Bruti, Bruturi), Iacopo
Roberto Zapperi
Nacque a Padova nella seconda metà del sec. XV e fu notaio addetto agli uffici del palazzo della Ragione. Esercitò anche la professione notarile e il 27 [...] deve il resoconto più completo dell'assemblea generale, convocata il 2 giugno dai rettori veneziani nel palazzo della Ragione, alla quale intervennero ben tremila popolari. Alla proposta dei nobili di eleggere otto cittadini per coadiuvare in momenti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...