BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] , pp. 80-81 e Pellegrino..., pp. 206-209). La vera ragione immediata del decreto, recante la data del 28 marzo (Acta Apost. rifiuto, gli era stato compagno, così ha spiegato le ragioni di quel gesto: "sembrerebbe che nella sua determinazione abbia ...
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GRIMALDI, Costantino
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Napoli il 30 genn. 1667 da Francesco Antonio e Antonia Cacace. Ebbe come maestro per le belle lettere e l'oratoria Matteo Taurini. Spinto dallo [...] italiana, XLII (1963), pp. 339-362; R. Ajello, Il preilluminismo giuridico, Napoli 1965, pp. 146 s.; V.I. Comparato, Ragione e fede nelle discussioni istoriche, teologiche e filosofiche di C. G., in Id., Saggi e ricerche sul Settecento, Napoli 1968 ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] scienza umana, per ricordare che la verità rivelata in se stessa è immutabile, ma che le vicende umane collocarono la ragione in una dinamica verso la fede che conobbe sviluppi notevoli.
Il cristianesimo ebbe buon gioco sulle incertezze dei filosofi ...
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CERBONI, Tommaso Maria
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lucca il 25 marzo 1723 da Bernardino e da Maria Lucrezia Cerboni e fu battezzato con il nome di Carlo. Dopo aver compiuto i primi studi nella città [...] e tradizionale ortodossia cattolica, era la tesi che negava ogni possibilità di salvezza eterna a quanti, seguendo la retta ragione naturale, avessero venerato il vero Dio senza la conoscenza della rivelazione. Ma tutta l'opera muoveva da una ...
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CURCI, Carlo Maria
Giacomo Martina
Nato a Napoli il 4 sett. 1810 da Vincenzo e Costanza De Ferrante, entrò nella Compagnia di Gesù il 13 sett. 1826, e fu ordinato sacerdote il 1° nov. 1836. Il carattere [...] , Romae 1962, Appendix ad Elenchum scriptorum, n. 2422 (nota di Pio IX sulla lettera del C. con cui presentava la Ragione dell'opera, e minuta di risposta, 20 sett. 1875, oggi introvabile; Arch. di Stato di Firenze, Affari Esteri, 2448 (dispacci ...
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LONGANO, Francesco
Antonio Trampus
Nacque a Ripalimosani, nel Molise, da Vito e da Dorotea Gentile, di povera famiglia. Secondo Borgna (p. 23, che cita l'atto di battesimo conservato nell'Archivio parrocchiale [...] con l'uomo religioso, attraverso l'utilizzo di prove cosmologiche per affermare l'esistenza di Dio e il rapporto stretto fra ragione e religione. Per il L., il governo di Dio agisce come regolatore della natura e degli esseri viventi; la materia ...
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PONZETTI, Ferdinando
Isabella Iannuzzi
PONZETTI (Ponzetta), Ferdinando. – Sono scarse e controverse le notizie riguardo il luogo e la data di nascita: secondo Ferdinando Ughelli (1720) e Alessandro [...] vari brevi papali divenne dottore in teologia e medicina; cominciò a praticare l’arte medica e ciò gli permise, anche in ragione del suo antico legame col coetaneo Giovanni Battista Cibo, di entrare nella Curia papale in qualità di medico e di essere ...
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LUDOVICO da Bologna
Paolo Evangelisti
Figlio di Antonio di Severo (m. entro il 1438), nacque a Ferrara, in data collocabile intorno al terzo decennio del Quattrocento.
L'appellativo "da Bologna" si [...] (cfr. Piana, 1973, p. 210), quantomeno sino alla controversa consacrazione patriarcale avvenuta nel 1461. Forse in ragione della sua precoce appartenenza all'Osservanza non conseguì alcun titolo accademico presso l'Università di Bologna, né frequentò ...
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CAGNOLI, Barnaba (Barnaba da Vercelli)
Anna Morisi
Nato a Vercelli, forse intorno al 1262 (D. A. Mortier, III, p. 72 n. 2), entrò nell'Ordine domenicano in età matura, già con il titolo di "doctor iuris [...] convenuti; il C. riuscì a riparare a Como, dove chiese l'aiuto del legato pontificio, senza tuttavia riuscire ad avere ragione degli avversari che nel frattempo si erano ritirati in Piemonte. Il capitolo generale di Metz del 1313 esonerò il C. dalla ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ma sopra un solo punto. Ve ne restano molt'altri che chiamano risposta". Non meno severo nei confronti dei B. era ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...