FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] alla cittadinanza sia ecclesiastica sia secolare e a quanto pare da lui personalmente verificato con irruzioni a sorpresa nelle residenze, ragion per cui la sua figura fu presto circondata da un alone di severità e fanatismo che la resero invisa agli ...
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CAFFARELLI, Fausto
Rotraut Becker
Della nobile famiglia romana dei Caffarelli, nacque probabilmente nel marzo del 1595 da Alessandro (conservatore di Roma nel 1608, militò successivamente nell'esercito [...] una simile elevazione di rango; purtuttavia egli continuava a ricercare occasioni utili per raggiungere il suo scopo. Questa fu la ragione per cui una questione di precedenza, che il C. tentò di dirimere sin dall'inizio della sua minziatura, quasi ...
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GIOVANNI da San Gimignano
Silvana Vecchio
Nacque a San Gimignano, presso Siena, probabilmente tra il 1260 e il 1270. Del padre si conosce soltanto il nome, Giacomo, da cui il patronimico Iacoppi o Coppi [...] sistematico che, partendo dalle realtà sensibili, passa poi ai prodotti dell'immaginazione e da ultimo alle elaborazioni della ragione. Il Liber si configura come un importante sussidio per la memoria dei predicatori, ai quali fornisce anche un ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , si sciolse. Arnolfa prosegue nel racconto notando le reazioni di A.. e di Landolfo alle disposizioni sinodali. Si ritiene, a ragione, che da questo momento abbia avuto inizio la lotta aperta di A. e dei patarini anche contro la simonia, oltre che ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] di Nuove memorie per servire all'istoria letteraria fino al 1761.
Sono anni questi assai difficili per il C. anche per altre ragioni. Da tempo egli aspettava dall'Ordine camaldolese qualche segno di stima e di onore, e quando il 19 dic. 1756 il ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] un sostegno alle proprie ambizioni di potere, che erano forti ma che non potevano costituire, come per l'Antonelli, la sola ragione di vita.
Dopo una pausa imposta dal coinvolgimento nella sorda lotta tra l'Antonelli e il de Merode, tali ambizioni si ...
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BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] . di Vienna, "ars nova" in quanto B. vuol ricondurla ai principi dell'astrologia giudiziaria che dovrebbero darle valore di "scienza". Per questa ragione nel Breviloquium del 1294 (CLM 489, f. 61, e CLM 196, f. i r) è detto che essa "est practica seu ...
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CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] sfortunati. Nel capitolo conclusivo, il C. riprende il tema generale delle passioni - di cui alcune dice fondate sulla ragione, altre sul sentimento e altre ancora sulla "complessione" - e delle inclinazioni naturali che provocano danni morali per l ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] essere illuminata altro che dalla fede. Per quanto riguarda il metodo, G. tende a ridimensionare l'uso della ragione, prendendo le distanze dall'intellettualismo di Enrico e rivendicando, secondo la più genuina ispirazione agostiniana, il ruolo dell ...
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ANDREA Avellino, santo
Francesco Andreu
A Castronuovo (Potenza), che da lui è oggi detta Castronuovo S. Andrea, una cappella ricorda il luogo dove nel 1521 nacque Lancellotto (tale fu il suo nome di [...] case delle province napoletana e romana, visita che egli compì tra l'ottobre successivo e il gennaio 1591. Trovandosi per questa ragione a Roma, assistè il moribondo cardinale Antonio Carafa (13 genn. 1591) e ricevuto da Gregorio XIV, già suo amico e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...