CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] troppo pericolosa. Egli manteneva comunque frequenti rapporti coi copti, e ciò preoccupava molto i Veneziani, i quali temevano a ragione le reazioni turche. Finalmente nel 1633 il console veneziano al Cairo, Donato Zuane, gli impose di lasciare l ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] (maggio-giugno 1132).
Milano intanto gli diveniva sempre più ostile. L'atto di forza con cui egli scomunicò pubblicamente, per ragioni non note, il prete Azzone magister dei fanciulli cantori, non servì che ad acuire il rancore che il clero e il ...
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PAOLA FRASSINETTI, santa. – Nacque a Genova nel quartiere Borgo Lanaioli il 3 marzo 1809 da Giovanni Battista, commerciante, probabilmente di tessuti, e da Angela Viale.
Paola fu terzogenita e unica femmina [...] costituzioni della sua Congregazione, prendendo a modello le regole delle Dame del Sacro Cuore di Maddalena Sofia Barat. La ragione della scelta dell’istituto francese, da poco insediato a Roma a Trinità dei Monti, era la comune ispirazione gesuitica ...
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BARTOLI, Ricardo (al secolo Andrea Antonio)
Fernando Manzotti
Nacque a Reggio Emilia il 9 febbr. 1747 da Francesco, pittore, e Anna Fontanesi. Scelta la vita religiosa, entrò dapprima nei minori riformati, [...] , il B. scrisse anche l'opuscolo Confutazione dei pretesi rilievi fatti contro la constituzione e la formula del giuramento... Ragionamento al Popolo cisalpino (Reggio 1799). Nel 1798 era stato sospeso a divinis e poco dopo aveva svestito l'abito ...
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ARDIZZONE da Rivoltella
Paolo Lamma
Non è chiaro se l'aggiunta al nome (Ottone Morena, 39) si riferisca allo stesso o al luogo d'origine del cardinale. Nel primo caso sarebbero vane le polemiche di [...] seguito ad un equivoco d'interpretazione della testimonianza di un processo tra i canonici e i monaci per ragione di precedenza cerimoniale (Biscaro, p. 349). Cadono così tutte le argomentazioni sul significato della supposta presenza dei cardinali ...
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GOGGIO (Goggi, Gogio, Gogo), Bartolomeo
Anna Laura Saso
Nato a Ferrara intorno al 1430, fu al servizio del duca Ercole I d'Este. Poche le notizie sulla sua biografia; sappiamo, tuttavia, che intraprese [...] dell'incarnazione che, altrimenti, non avrebbe avuto ragione di essere. Pertanto, dunque, l'espulsione dal maschile non può essere giustificato né da passi biblici né da ragioni naturali. Infatti, mentre le donne offrono frequentemente saggi di forza ...
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ATTONE
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Figlio di Oderisio conte dei Marsi, nacque nel 1034 e fu avviato alla carriera ecclesiastica. Ancora fanciullo fu fatto da Benedetto IX (1033-1044) vescovo di una parte della diocesi dei Marsi, [...] nel 1062 e in cui figura Trasmondo III conte di Chieti, attribuendola, sia pure dubitativamente, ma senza alcuna fondata ragione, ad A.; tale attribuzione va comunque senz'altro respinta.
Fonti e Bibl.: Ph. Jaffé-S. Loewenfeld, Regesta pontificum ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] nello svolgimento del proprio ufficio, una spiegazione della breve durata dell'incafico da lui svolto, la probabile ragione del suo allontanamento dall'isola, del suo mancato ritorno e del temporaneo ristabilimento dell'Inquisizione romana nelle ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] a' delicati o accompagnati da madriali disonesti e amorosi" (ibid., p. 255). Il senso del peccato è acuto e pare fuori della ragione umana ("È bene contentarsi di credere che Dio sia cagione d'ogni bene, e che il male proceda da noi peccatori, il che ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] di fede, per ciò che è possibile, può avvenire soltanto nella fede. Se un rapporto si pone fra ragione e fede è quello della ragione che vede in quanto illuminata dalla fede. Considerando alcune delle idee che con maggior insistenza affiorano nella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...