BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il contratto come "leonino", finì con l'ammettere che, ove esso fosse consuetudinario, poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile l'usura manifesta a quella palliata. In posizioni opposte la questione trovò i due famosi teologi e ...
Leggi Tutto
ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] fece dono di uno smeraldo montato su un anello, che l'A. non mancava in seguito di mettersi al dito tutte le volte che aveva ragione di temere che il papa fosse scontento di lui.
Dopo il ritorno di Pio IX a Roma (12 apr. 1850), che l'A. ritardò di ...
Leggi Tutto
Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Si è a lungo discusso sulla paternità delle due lettere: secondo l'ipotesi più probabile (che ha il pregio di dare ragione così dell'attribuzione a Gelasio I testimoniata dalle rubriche dei manoscritti come della datazione al 490 contenuta nel tenore ...
Leggi Tutto
FIAMMA (Flamma, de Flama), Galvano
Paolo Tomea
Nacque verosimilmente in Milano, sul cadere dell'anno 1283 come egli stesso riferisce nella Chronica parva (ed. Reichert, p. 102). Si ignorano i nomi e [...] di Ludovico il Bavaro, in cui è menzionato insieme con un altro domenicano, Tommaso da Modena. Non è dato sapere quali ragioni avessero spinto il F. nella città emiliana, né a quando rimontasse e per quanto vi si protraesse la sua presenza; sembra ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] dicembre 1785.
Benché arrivata dopo tanti ripensamenti, la scelta fu subito intesa da Castiglioni come una missione, tanto più in ragione del fatto che i due docenti gesuiti gli avevano trasmesso una visione assai rigida dei rapporti tra la Chiesa e ...
Leggi Tutto
BALSAMO, Giuseppe, alias Alessandro Cagliostro
Carlo Francovich
Nacque a Palermo il 2 giugno 1743 dal mercante Pietro Balsamo e da Felicita Bracconieri, entrambi di modeste condizioni economiche, anche [...] delle sopraffazioni subite, degli abusi esercitati dai potenti e da autorità incontrollate. Comunque, egli era mosso non da una ragione politica, ma da un impulso istintivo e finì per essere coinvolto in un giuoco più grande di lui. L'inserirsi ...
Leggi Tutto
CAVEDONI, Venanzio Celestino
Fausto Parente
Nacque a Levizzano (frazione di Castelvetro di Modena) il 17 maggio 1795 da Giorgio Giuseppe Alaria e da Cristina Franchini. Il padre, di condizione agiata, [...] era stato chiamato a far parte della commissione istituita dal governo francese per la cura di quella pubblicazione e, per questa ragione, si vide conferita la nomina a cavaliere della Legion d'onore.
In base alla legge del 23 luglio 1862 sul cumulo ...
Leggi Tutto
LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] scenario dei rapporti con le altre istituzioni del mondo occidentale e anche con l'Impero di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di cui invece si è sottolineato (non del tutto a ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] i canonici venne trascinato e dibattuto a Roma nella congregazione del Concilio che, in sostanza, nel gennaio 1579 diede ragione al capitolo della cattedrale di Parma: e ciò grazie agli appoggi romani e forse anche ad un atteggiamento di mediazione ...
Leggi Tutto
CAPRETTO (Del Zochul, Haedus, Edus), Pietro
Massimo Miglio
Nacque a Pordenone nel 1427 dal "magister" Benvenuto.
Il cognome con cui il C. è più conosciuto bibliograficamente, quello appunto di Capretto, [...] si crede sia Pietro Edo" (Miglio, p. 180).
Fonti e Bibl.: Udine Bibl. com., ms. Joppi 29: D. Ongaro, Catalogo ragionato dei letterati friulani, c. 18; G. G. Liruti, Notizie della vita ed opere scritte da' letteratidel Friuli, I, Venezia 1766, pp ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...