BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] lui nell'investigare la verità delle cose e nel perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] intesa col Bertieri per la concordia tra Stato e Chiesa si era tradotta in un netto rifiuto della divisione della ragione dalla fede, con la conseguente riduzione della religione all'ambito della superstizione e dell'irrazionalità. A suo giudizio, la ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] senza esercitare l'insegnamento, se Morone, negli anni in cui fu protector della Sapienza, lo esonerò proprio per tale ragione.
A Bologna intanto il G. si trovava impegnato, dal giugno all'ottobre 1547, nelle congregazioni sulla penitenza e sui ...
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DELL’ACQUA, Angelo
Enrico Galavotti
La formazione e i primi anni di ministero sacerdotale
Nacque a Milano, nel quartiere di Porta Ticinese, il 9 dicembre 1903 da Giovanni, meccanico, e Giuseppina Varalli, [...] avevano potuto apprezzare la qualità del servizio reso per trent’anni da questo prelato all’interno della S. Sede. Per questa ragione la sua nomina a cardinal vicario di Roma, che Paolo VI annunciò nel gennaio 1968, fu da lui accolta inizialmente ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] franchi, al probabile scopo d'impedire o di prevenire così la cessione dell'azienda stessa agli esuli della Repubblica romana. La ragione sociale "Genton Luquiens & C.ie" ebbe inizio il 17 luglio 1849, e mantenne il B. come tecnico e impiegato ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] agli accusati, capirono che era ormai inutile resistere ad una tale onnipotente macchina giudiziaria e cedettero il campo.
La prima ragione che indusse la gerarchia cattolica ad eliminare la D. è di ordine generale. Nel corso del sec. XVI la Chiesa ...
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PIETRO da Verona, santo
Marina Benedetti
PIETRO da Verona, santo. – Nulla si conosce della famiglia di questo frate predicatore e inquisitore (la tradizione secondo la quale proviene da una famiglia [...] Agni da Lentini e nella Legenda Aurea di Iacopo da Varagine scritta nella seconda metà del XIII secolo.
Le ragioni della rapidità del procedimento si spiegano con la delicata situazione della Lombardia, con la funzione antiereticale della santità di ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] invece scarsa sensibilità per le controversie religiose che agitavano il territorio della missione, sottovalutando - forse a ragione, da un punto di vista politico - l'importanza della giansenista Chiesa scismatica di Utrecht e mostrandosi pago ...
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CASELLI, Carlo Francesco
Stanislao da Campagnola
Nacque a Castellazzo Bormida (Alessandria) il 20 ott. 1740 da Domenico, agente dei marchesi Pallavicini. Entrato nell'Ordine dei servi di Maria nel 1755 [...] e di Napoleone, che ne aveva sollecitato l'elevazione alla porpora, sta alla radice della sua carriera, dando ragione non solo della sua partecipazione, in Parigi, alle commissioni cardinalizie per la riconciliazione del clero costituzionale (1802 ...
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FIANDINO, Ambrogio (Ambrosius Neapolitanus, Parthenopeus, de Flandinis)
Franco Bacchelli
Nacque probabilmente in Napoli verso il 1467 da famiglia francese. Presto entrò nell'Ordine agostiniano, dove [...] dottrina aristotelica, ma una vera e propria negazione della dimostrabilità dell'immortalità dell'anima secondo la ragione naturale, tesi dichiarata formalmente eretica dal recente concilio lateranense. Il Pomponazzi - come egli stesso racconta nella ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...