CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] di essere stato creato vescovo di Reggio Emilia: la bolla In supreme, con cui la nomina veniva resa di pubblica ragione, porta la data "dal Laterano, il 30 apr. 1302", ed è indirizzata "Venerabili fratri Henrico, episcopo Regiensi". Ad Anagni, il ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] , prima di recarsi in Germania, Carlo V nominò il figlio Filippo reggente degli Stati iberici, il F. e a maggior ragione il suo protettore Mai, fin dal 1533 preposto alla direzione del Consiglio della Corona d'Aragona in qualità di vicecancelliere ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di ...
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ANASTASIO
Claudio Leonardi
Frate minore, forse del convento fiorentino di Santa Croce, vissuto nella prima metà del secolo XIV, compilò una riduzione latina dell'Eneide, su cui ser Andrea Lancia avrebbe [...] testo del Lancia per la sua traduzione in volgare siciliano. Ed è tale vulgata conoscenza un motivo che può forse dar ragione della scomparsa del testo latino. Da quanto si può intendere da questa tradizione indiretta e per quanto dunque gli si può ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] de' letterati (LVII, pp. 208-253) una Lettera... sopra i selvaggi d'America che non arrivano giammai all'uso della ragione.
Come è noto, la vita dei popoli "primitivi era allora ampiamente dibattuta, ed era stata utilizzata da certi illuministi per ...
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CAPPONI, Francesco
Paolo Malanima
Figlio di Gino di Lodovico e di Adriana di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze fra il 1480 e il 1490.
Il padre, nato nel dicembre 1453 e morto nell'aprile 1498, [...] secolo, grazie agli oculati investimenti del C. e ai prestiti usurai. Nel 1550 il C. investiva 300 scudi nella ragione di Lorenzo Berardi e compagni setaioli di Firenze e depositava 200 scudi nel banco Landi, sempre di Firenze. Analoghi investimenti ...
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BECCARI, Camillo
Romain Rainero
Nato a Roma il 14 luglio 1849, entrò nella Compagnia di Gesù nel 1863 e l'anno seguente si laureò a Napoli in lettere e filosofia. Successivamente insegnò per quasi vent'anni [...] non sono che l'edizione integrale di alcuni manoscritti, dei quali già si fa larga menzione nel vol. I, che ben a ragione costituisce l'introduzione e la premessa all'intera collezione. Questa in 15 voll. in 4º, stampati a Roma per conto della casa ...
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BIAGI, Clemente
Giuseppe Pignatelli
Nato a Cremona nel 1740, entrò nell'Ordine camaldolese a Faenza, insieme con l'amico e concittadino Isidoro Bianchi. Dopo aver compiuto gli studi di teologia a Ravenna, [...] 'inalienabilità dei diritti naturali, affermando - a proposito dei diritto di proprietà - che la religione cristiana, superiore alla ragione naturale, obbliga l'individuo a spogliarsi del superfluo per darlo a chi si trova in grave necessità.
Altra ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] le proprie prerogative di metropolita e la disputa era proseguita fino al marzo 1606, quando la Curia romana diede definitivamente ragione al titolare di Lesina. Poche settimane dopo scoppiava la grave crisi fra Paolo V e Venezia, e veniva intimato l ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] Apocalypsis nova. Ricerche sulle origini e la formazione del testo dello pseudo-Amedeo, Roma 1970, ad Ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, ad Indicem;L. Hain, Repertorium bibliographicum, I, 2, pp. 49 s., nn. 4541-4550; G. Gulik-C. Eubel ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...