Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] Leni, Lancellotti e Muti, i quali, già appartenenti, da un punto di vista genealogico, alla nobiltà cittadina, acquisirono per ragioni di matrimonio rapporti di parentela più o meno stretti con i Borghese. Per due di loro, Leni e Lancellotti, questa ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] anni la Cei è divenuta soggetto della politica ecclesiastica italiana. Giorgio Rumi ha asserito che «Ruini è emiliano, ma ragiona come un cardinale tedesco»134. Certamente ha dato alla Cei una nuova dimensione di funzionalità legata a scopi operativi ...
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I giornali: ombra e riflesso
Mauro Forno
I giornali cattolici: un universo straordinariamente ampio e ben difficilmente circoscrivibile. Alcuni organi formalmente cattolici sono lontani da legami con [...] solo dopo la morte, nel febbraio 1878, di Pio IX.
Per quanto concerne il Napoletano, il compito di tenere vive le ragioni del fronte intransigente viene assunto da «La Libertà cattolica», testata nata nel 1865 a Venezia sotto la guida di Pietro Balan ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] di comunicazione fra l’interlocutore vaticano, quello italiano e quello statunitense e un’evidente diversità di impressioni sulle ragioni della forza e della tenuta delle sinistre in Italia, nonché sui modi di concepirne l’arginamento. Come emerge ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...