LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] de Meijer, a cura di D. Aristodemo - C. Maeder - R. de Rooy, Firenze 1996, pp. 177-185; C. Capra, I progressi della ragione. Vita di Pietro Verri, Bologna 2002, ad ind.; M. Piseri, I Lumi e l'"onesto cittadino". Scuola e istruzione popolare nella ...
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Prelato e scrittore (n. nel Galles 1395 circa - m. Thorney Abbey, Cambridgeshire, 1460 circa). Master del Whittington College di Londra (1431), fu tra i maggiori avversarî dei lollardi. Vescovo di St. [...] faith, 1456; Provoker, 1457), P. sosteneva che la Scrittura non era la sola fonte di verità, esaltava l'autorità della ragione, mentre contestava la verità di alcuni articoli del credo e l'infallibilità della Chiesa. Fu condannato (1459) come eretico ...
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Antitrinitario (Savigliano 1515 circa - Danzica 1573 circa). Avendo aderito al gruppo antitrinitario di Vicenza, nel 1546 si rifugiò a Ginevra, di cui acquistò la cittadinanza (1555) e dove fu eletto diacono [...] stranieri dalla Polonia (1564), in Moravia e infine a Danzica. Fu fieramente attaccato da Teodoro Beza come rinnegato musulmano, per aver detto che l'islamismo era più conforme a ragione che il cristianesimo, con la sua credenza nella Trinità divina. ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] aspira alla monotonia di un ordine nel quale le particolarità si dissolvono, ma che delle particolarità è comprensione e ragione.
In quel processo, ordine morale e ordine giuridico non si integrano perfettamente e, anzi, ogni tentativo di costituire ...
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Monastero benedettino situato nel comune di Codigoro (prov. di Ferrara), presso la sponda occidentale della Valle Giralda, lungo la Via Romea.
Le prime notizie storiche del monastero risalgono al 9° secolo. [...] Dell’11° sec. sono: parte del prezioso mosaico pavimentale e affreschi nelle pareti esterne, oltre al contiguo palazzo della Ragione, di tipo veneto, fortemente restaurato. Nel 13° sec. fu largamente ricostruito il monastero e nel 14° ne fu rinnovata ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] et christianae fidei commendationem, opere che piacquero agli umanisti e a Lutero (che stampò l'ultima): precipuamente per questa ragione fu posto all'Indice dal Concilio di Trento mentre i protestanti lo considerano come un precursore della Riforma ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] è giustificata in molte liste posteriori con l’affermazione che essi, totalmente ortodossi, sono sì presenti al concilio, ma per la ragione sopra esposta non firmano.
Quanto si è fin qui detto offre di certo un criterio diverso da quelli usuali nella ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] aderirono al suo messaggio, ritenuto conforme a quello della Bibbia, che era stata nel corso di oltre tre secoli e mezzo la ragion d’essere del loro movimento. È insomma per fedeltà alla Bibbia, più che a se stessi e alla loro storia passata, che ...
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CALDERINI, Apollinare
Valerio Castronovo
Nacque a Ravenna in data non precisabile. Appartenente ad una famiglia legata da tempo ai Farnese - per il tramite del cardinal Ranuccio, vescovo di Ravenna [...] scrittori politici ital., Milano 1862, p. 388; F. Cavalli, La scienza polit. in Italia, II, Venezia 1991, pp. 130-131; L. Rava, La"Ragion di Stato" di A. C. e Alberico da Barbiano, in Il Comune di Ravenna, 1930, n. 3, pp. 41-47; T. Bozza, Scrittori ...
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Giansenista (Parigi 1619 - Saint-Denis 1687), dapprima docente, poi rettore della Sorbona. Fu tra gli esponenti dell'università parigina che si pronunciarono a favore delle cinque proposizioni (estratte [...] ce qui s'est fait à Rome, dans l'affaire des cinq propositions (1662), messo all'Indice nel marzo 1664. Si ha ragione di credere che all'opera collaborassero largamente A. Arnauld e I. Le Maistre. Fu escluso dalle assemblee della Sorbona per non aver ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...