Pastore luterano (Einbeck, Hannover, 1711 - Trappe, Pennsylvania, 1787). Studiò a Gottinga, ma decisivi per la formazione della sua personalità furono i contatti a Halle con G. A. Francke. Ordinato nel [...] , delle United lutheran congregations di Pennsylvania, sconvolte dai tentativi riformatori del conte di Zinzendorf. Seppe presto aver ragione di ogni ostacolo, e il 26 ag. 1748 si riuniva a Filadelfia la prima convenzione dello Evangelical lutheran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] la legittimazione della naturalità della magia in una pretesa rivelazione diretta di Dio all’uomo e subordinano la validità della ragione umana alla fede religiosa. La comunicazione dell’uomo con gli dei non può avvenire se non per mezzo della natura ...
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Teologo puritano (Marland 1586 - Burnley, Lancashire, 1637). Ebbe subito, come predicatore, un grande successo; intorno a lui si raccolsero, autorizzati peraltro dalla sua liberalità teologica, un gruppo [...] Grindleton (Yorkshire) dove B. si fermò a predicare, furono detti grindletoniani. Ma nel corso d'un processo intentatogli (1628), l'accusa di eterodossia cadde. Altri avversarî, forse con più ragione, accusarono talune sue opinioni di socinianesimo. ...
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Martire e scrittore cristiano (n. Flavia Neapolis, od. Nabulus - m. Roma 165 circa). Ritenuto il maggiore apologista cristiano greco del II sec., fondò una scuola di dottrina cristiana e fu maestro itinerante [...] Socrate) accanto alla Rivelazione biblica. Ma il Logos disseminato negli uomini è imperfetto e limitato: è un mero riflesso della ragione divina, il Verbo che s'è incarnato e rivelato in Gesù Cristo. Questo Logos fu strumento e mezzo per la creazione ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] Ramperto (catalogo che risale al secolo IX, nonostante lo scetticismo del Cappelletti, il quale ne abbassa la data, senza ragione apparente, al 1185) è ricordato dopo Paterio e prima di Domenico, sicché il suo presulato si colloca tra la morte ...
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Presso i Greci, ἐνϑουσιασμός era la condizione di chi era invaso da una forza o furore divino, cioè della pitonessa, dell’indovino, del sacerdote, nonché del poeta, che si pensava ispirato da un dio. Il [...] la prima volta in Platone, che con esso indica in un primo tempo la condizione del poeta, che non saprebbe render ragione di ciò che dice, perché ispirato dal dio, poi, con significato mistico-teologico, quella dei filosofi, che disprezzando le cure ...
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(lat. Tarănis) Divinità celtica attestata per la Gallia in questa forma specifica da Lucano (accanto a Esus e Teutates) e, con varianti formali, da poche iscrizioni che riguardano pressoché tutto il mondo [...] , più spesso come epiteto di Iuppiter con cui T. è identificato. La scelta di Iuppiter come ‘interpretazione romana’ del dio trova ragione nel fatto che T. è un dio del tuono, come dichiara il suo nome (dal celt. taran- «tuonare», «tuono»). Egli è ...
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Cardinale e arcivescovo cattolico nicaraguense (La Libertad 1926 - Managua 2018). Appartenente alla Congregazione salesiana, ordinato sacerdote nel 1958, è stato nominato vescovo ausiliare di Matagalpa [...] emerito di Managua. Negli anni O. Settanta e Ottanta ha svolto una instancabile opera di mediazione tra forze governative e gruppi armati, in ragione della quale nel 2016 è stato dichiarato “Sacerdote nazionale per la pace e la riconciliazione”. ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] del diritto»; «al solo papa spettano il trasferimento e la deposizione dei vescovi»; «il papa può giudicare di questioni ereditarie in ragione della fede»; «il papa ha il potere da Dio, l’imperatore dal papa»; «il papa è titolare del medesimo potere ...
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Teologo e filosofo irlandese (Redcastle, Londonderry, 1670 - Putney 1722). Spirito inquieto, oggi maggiormente stimato che un tempo, dal punto di vista scientifico, per certe sue intuizioni critiche e [...] non vi potevano essere dogmi inintelligibili, perché una divinità ragionevole non può dare una rivelazione contraria alla ragione. In seguito approdò a posizioni deistiche, facendosi sostenitore di una religione naturale di tipo illuministico e di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...