Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] che chi dorme bene è di sicuro cortese e intelligente, perché se si è riposata perfettamente, la sua mente è prontissima per ragionare. E infatti chi dorme meglio di tutti viene eletto re.
Il re di Sonnonia fa sempre sogni bellissimi, e per questo è ...
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Dottore della Chiesa (Bagnoregio 1217 circa - Lione 1274). Entrò nell'ordine francescano nel 1243, dopo aver frequentato la facoltà delle arti a Parigi; seguirono gli studî teologici, dapprima sotto Alessandro [...] di Aristotele. La polemica antiaristotelica si ispira del resto alla condanna, agostiniana, di ogni filosofia e ragione naturale, che pretendesse essere autonoma rispetto agli insegnamenti rivelati. Essenziale per intendere tutto il pensiero di B ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] sette arti liberali è in I, 27, in: PL, v. CXXII, coll. 474 C-475 A), e il discepolo gliene chiede ragione; questi risponde che le ha omesse perché entrambe sono articolazioni della dialettica e perché trattano non della natura delle cose, come le ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] contro la corruzione del clero milanese, rifiutò di comparire al sinodo di Fontaneto (1057) e per tale ragione subì la scomunica. Nonostante l'appoggio di Stefano X alla sua causa, fu oggetto di un'aggressione che lo condusse successivamente alla ...
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Scienza egizia. Mantica
Christian Leitz
Michel Chauveau
Mantica
Per 'mantica' s'intende l'insieme dei diversi tentativi compiuti dagli Egizi per ottenere previsioni su eventi futuri sulla base dell'osservazione [...] di fatti presenti. Non si tratta di superstizioni irrazionali, bensì di metodi altamente razionali, che a ragione potevano essere considerati come 'scientifici' nella loro epoca. I procedimenti della mantica diventano superstizioni del tutto estranee ...
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Movimenti integralistici
Gilles Kepel
Movimenti integralistici e società
A partire dalla metà degli anni settanta nel mondo cristiano, giudaico e islamico hanno fatto la loro comparsa diversi movimenti [...] crisi, nel corso degli anni settanta, norme e valori socioculturali; la crisi è molto più acuta a Sud in ragione del sottosviluppo e della disgregazione sociale, ma gli esiti sono comparabili: obsolescenza dei vincoli di solidarietà e delle ideologie ...
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shingon
Setta buddhista, introdotta nell’8° sec. dall’India in Cina, dove ora è estinta. La setta è ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kobo Daishi nell’806 d.C. Afferma la possibilità [...] di raggiungere la perfezione in questa vita, i due principi della saggezza (kongo) e della ragione (taizo) e l’identità fra la realtà e il Buddha. ...
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Shingon-shū (cin. Zhen Yan Zong o Mi Zong) Setta buddhista, introdotta in Cina dall’India nell’8° sec. e lì estinta, ma ancora viva e influente in Giappone, dove fu portata da Kōbō Daishi nell’806 d.C. [...] Afferma la possibilità di raggiungere, in questa vita, la perfezione attraverso la saggezza (kongō) e la ragione (taizō), che sole possono dirigere l’uomo e fargli trovare la via della virtù. ...
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Filosofo e teologo italiano (Urbino 1925 - ivi 1993); sacerdote dal 1949, insegnò filosofia della religione all'univ. Cattolica e in quella di Urbino. A lui si deve la conoscenza in Italia di alcuni importanti [...] protestante contemporanea (K. Barth, R. Bultmann e D. Bonhoeffer). Il suo pensiero cristiano fu aperto al dialogo con la ragione, con la storia, con gli sviluppi sociali e politici. Fra le opere: Dietrich Bonhoeffer (1969); Teologia, ideologia e ...
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GIOVANNI PAOLO II, papa (App. IV, ii, p. 82; V, ii, p. 464)
Giovanni Maria Vian
Tra il 1992 e il 1999 il pontificato di G. P. ii è stato caratterizzato da una sostanziale conferma delle linee di tendenza [...] vita umana, Ut unum sint (1995) sull'ecumenismo e Fides et ratio (1998) sui rapporti tra fede e ragione, le lettere apostoliche Ordinatio sacerdotalis (1994) contro l'ammissione delle donne al sacerdozio ministeriale e Tertio millennio adveniente ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...