CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] contrario del card. Orsini, mentre tre cardinali non parteciparono a questo voto. L'elezione non venne subito resa di pubblica ragione, perché l'arcivescovo di Bari non si trovava nel palazzo del conclave, ne si poteva, d'altro canto, prescindere da ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] Si è a lungo discusso sulla paternità delle due lettere: secondo l'ipotesi più probabile (che ha il pregio di dare ragione così dell'attribuzione a Gelasio I testimoniata dalle rubriche dei manoscritti come della datazione al 490 contenuta nel tenore ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] scenario dei rapporti con le altre istituzioni del mondo occidentale e anche con l'Impero di Bisanzio.
Il pontificato di L. IV viene in genere contrapposto, per queste ragioni, a quello di Sergio II, di cui invece si è sottolineato (non del tutto a ...
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SISTO V
Silvano Giordano
Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto Peretto, e da Mariana [...] numerosi errori di stampa. Alcuni versetti o gruppi di parole non apparivano più nel testo, senza che se ne conoscesse la ragione. S. si rese conto del problema e, con i suoi collaboratori, cercò di correggere gli sbagli più evidenti. Per le parole ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] del 20 settembre. Tra questi, il più emblematico e notorio è certamente l’invito, rivolto al generale Raffaele Cadorna per ragioni di ordine pubblico, a far occupare dalle truppe italiane anche la città leonina, rinunciando con ciò a un lembo del ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] (1907) rimaneva pesante. La sua condizione di seminarista esterno, che gli era stata concessa in modo eccezionale dal vescovo per ragioni di salute e che gli permise di continuare a vivere in famiglia mentre seguiva i corsi del seminario, incise non ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] della Legge), di cui egli divide le 22 singole strofe di ottonari, considerandole ciascuna come un Salmo da assegnare (rispettivamente in ragione di 4 a Prima e di 3 alle altre ore minori) agli uffici di questi giorni, dando loro così un significato ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] pp. 289-318.
25 Cfr. R. Pertici, Chiesa e Stato in Italia, cit., p. 526-554.
26 «Si possono comprendere le ragioni di un simile cambiamento che, anche alla luce della dichiarazione del concilio sulla libertà religiosa, si ispira al rispetto dovuto a ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] il contratto come "leonino", finì con l'ammettere che, ove esso fosse consuetudinario, poteva essere tollerato per la ragione che è preferibile l'usura manifesta a quella palliata. In posizioni opposte la questione trovò i due famosi teologi e ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] a Eusebio una risposta in due momenti. Prima egli dimostra nella p.e. il motivo per cui i cristiani abbiano avuto ragione nel lasciare l’ellenismo per abbracciare le tradizioni dei giudei; nella d.e., invece, Eusebio spiega che solo i cristiani hanno ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...