DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel 1434, da Bernardo di Maffeo (Maffio) e da Lucia Loredan di Giovanni di Nicolò. Il padre, assai ricco, percorse una prestigiosa carriera [...] dell'arcivescovo di Nicosìa, Vettore Marcello, nella collazione di alcuni benefici che invece spettavano a Limassol; e che la ragione fosse dalla parte del D. lo prova implicitamente una lettera dello stesso Marcello a Sisto IV, in data 23 maggio ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] ), se ne servì in più circostanze, specialmente di sinodi e di concili. Solo una volta lo trovò contrario, e non senza ragione, al suo disegno di fondere gli umiliati con i barnabiti.
Il 30 apr. 1570 A. sbarcava a Bastia. Le condizioni tristissime ...
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BARBATO, santo
Alessandro Pratesi
Visse nel sec. VII, ma non si conoscono né la data di nascita né il luogo d'origine. Le tradizioni, raccolte da alcuni autori, che lo vogliono nativo di Cerreto Sannita [...] dei Greci. L'agiografo presenta infatti la rinunzia di Costante all'assedio come opera di B., anche se la ragione storica va ricercata nell'approssimarsi delle truppe di Grimoaldo; d'altro canto sembra che l'imperatore bizantino fosse ancora in ...
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PAOLINO di York
Thomas Pickles
PAOLINO di York.– Non è nota la sua data di nascita. Le prime notizie che lo riguardano risalgono al 601, quando papa Gregorio Magno (590-604) lo inviò da Roma in Inghilterra [...] cap. 16) lo straniero che avrebbe confortato Edwin, che temeva per la propria vita, assicurandogli che avrebbe avuto ragione dei suoi nemici; ritornato poi Edwin sul trono, Paolino si sarebbe ripresentato a lui ricordandogli l’incontro e spingendolo ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] avesse risposto per loro bocca. Le argomentazioni dei gesuiti mirarono a dimostrare l'accordo dei principî del cattolicesimo con la ragione, anche a proposito dei culti dei santi e delle reliquie. La regina manifestò loro anche il suo proposito di ...
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CATALANI, Michele
Carlo Verducci
Nacque a Fermo il 25 sett. 1750 da Giovanni Battista e da Matilde Paccaroni, ambedue appartenenti a distinte famiglie dell'aristocrazia locale. Dopo aver frequentato, [...] la lezione dei maurini e dei bollandisti. Una sicura erudizione e un buon metodo critico, frutto della costante applicazione della ragione alle ricerche, erano alla base di tutti i suoi lavori, anche di quelli che possiamo ritenere minori e nei quali ...
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CASALORCI, Enrico (Henricus de Cremona, de Casalorciis, Catalorcius)
Angela Dillon Bussi
Nacque a Cremona nella seconda metà del XIII secolo da una famiglia di antica nobiltà locale, la cui esistenza [...] di essere stato creato vescovo di Reggio Emilia: la bolla In supreme, con cui la nomina veniva resa di pubblica ragione, porta la data "dal Laterano, il 30 apr. 1302", ed è indirizzata "Venerabili fratri Henrico, episcopo Regiensi". Ad Anagni, il ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] , prima di recarsi in Germania, Carlo V nominò il figlio Filippo reggente degli Stati iberici, il F. e a maggior ragione il suo protettore Mai, fin dal 1533 preposto alla direzione del Consiglio della Corona d'Aragona in qualità di vicecancelliere ...
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Evaristo, santo
Francesco Scorza Barcellona
Successore diretto di Clemente I nelle liste episcopali romane attestate da Ireneo di Lione e da Eusebio di Cesarea, e in quante ad esse si conformano; di [...] è probabile che nel passo citato "praedicare" indichi la recita del prefazio della messa e del canone, e che la ragione di custodire il vescovo in questa funzione liturgica fosse quella di garantire l'esattezza e l'ortodossia del formulario impiegato ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...