magia
Adriano Favole
Un antico modo di controllare il mondo
La magia è un fenomeno complesso che ritroviamo nei racconti di fantasia, nel cinema ma anche nella vita reale delle società umane. Gli antropologi [...] proprio in quel momento? Il pensiero magico nasce dal tentativo di dare un senso alla malattia e alla morte, di farsene una ragione.
L’efficacia simbolica della magia
La magia, è stato scritto più di recente, è un po’ come la poesia. Il poeta gioca ...
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CANDIA, Marcello
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Nacque a Portici (Napoli) da Camillo e da Luigia Mussato il 27 luglio 1916.
La famiglia, residente a Milano, si trovava nel capoluogo campano dal 1913, quando il padre del C. - già [...] affini, posta in liquidazione il 6 luglio 1913. Il 30 marzo 194 il capitale fu elevato a lire 1.650.000 e la ragione sociale mutata in quella di Società industriale Candia Solona.
Ritornata la famiglia a Milano, il C. compì gli studi medi in questa ...
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Bene giuridico protetto dalle norme disciplinanti i delitti di falso (➔ falsità). È definita pubblica la f. integrante un fenomeno collettivo permanente, un peculiare atteggiamento morale o un costume [...] si può sintetizzare con le parole di apertura dell’enciclica Fides et Ratio (1998) di Giovanni Paolo II: «La fede e la ragione sono come le due ali con le quali lo spirito umano s’innalza verso la contemplazione della verità. È Dio ad aver posto nel ...
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superstizione Il fatto di avere credenze e compiere pratiche che, nella valutazione della cultura e delle religioni superiori, ufficiali e dominanti, sono ritenute frutto di errore e d’ignoranza, di convinzioni [...] ufficiale e questo spiega come la s. abbia quasi sempre un carattere culturalmente arretrato e inferiore. Per la stessa ragione, mentre ogni religione è un tutto organico, le s. che sopravvivono da civiltà anteriori e ormai disintegrate sono ...
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Filosofo e scrittore politico (Ravenna 1542 - Alessano 1612). Entrò (1555) tra i canonici lateranensi di S. Maria in Porto; addottoratosi a Padova (1565), insegnò filosofia e teologia negli istituti della [...] posto fra quegli scrittori politici della Controriforma (da cui invero si distingue per il suo realistico interessamento alla vita economica dello stato) fautori di una "cristiana ragione di stato" secondo i rinnovati concetti della scuola tomistica. ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] : "non poté mai applicarsi a studi così lontani dalla ragione e dal buon senso", scriverà di lui il confratello Isidoro della forza di un corpo consiste nel prodotto della massa per la ragione composta della sua velocità (F = m × v²): formula corretta ...
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CHIARIZIA, Ottavio Maria
Giuseppe Pignatelli
Nato a Sepino (Campobasso) il 22 ott. 1729, entrò nell'Ordine dei predicatori in giovane età. Portò a termine il noviziato e i primi studi nel convento di [...] e il C. poté rispondere alle critiche mossegli pubblicando la Lettera di un curato provinciale ad uno de' compilatori dell'Analisi ragionata cominciata in Napoli nell'Ottobre del 1791, il quale si è nascosto sotto le seguenti lettere iniziali F.S.P.A ...
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PIETROALDO
Paola Guglielmotti
– Le poche attestazioni sicure relative a Pietroaldo – dapprima monaco, poi abate del cenobio di S. Colombano di Bobbio, infine anche vescovo di Bobbio – sono comprese [...] , risalente al 1014, approvato da un’assemblea di vescovi forse della provincia di Ravenna e soprattutto avvenuto in ragione di una «summa necessitas»: cioè dell’urgenza di sedare il conflitto con gli esponenti della grande aristocrazia italica ...
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CESARINI, Giuliano
Franca Petrucci
Nacque a Roma il 20 maggio 1466 da Gabriele e Giuliana Colonna. Pronipote del celebre cardinale omonimo, abbracciò la carriera ecclesiastica e divenne protonotario [...] verso Napoli, transitò per Roma, facendo il suo ingresso nella città l'ultimo giorno del 1494, il C., non sappiamo per quale ragione, fu l'unico, fra i cardinali che gli resero omaggio, ad essere ricevuto, il 2 genn. 1495, con i riguardi dovuti al ...
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Movimento filosofico-religioso (1° sec. a.C.-2° d.C.), fiorito in Alessandria, che si ricollega ecletticamente non solo e non tanto all’antico pitagorismo quanto alle scuole platonica, aristotelica e stoica. [...] del pensiero neopitagorico, che ha un’intonazione accentuatamente religiosa, sono il radicale dualismo di mondo e Dio, di carne e spirito, la concezione di forze spirituali mediatrici e la fede in una rivelazione trascendente la ragione umana. ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...