GUICCIARDI, Giovanni
Alessandra Ascarelli
Nacque a Reggio nell'Emilia il 12 genn. 1819 (secondo P. Casali), da povera famiglia, figlio di Ignazio e Maria Vizzoli. Rimasto orfano del padre, a dodici [...] vi fu acclamatissimo; non così nel "duetto", che provocò le risa del Publico. - Hai visto, Maestro, se io aveva ragione? - disse a Verdi rientrato che fu tra le quinte. Ma il Verdi insistette, e nelle successive sere il "duetto" affrettato ...
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LAPPI, Pietro
Marco Bizzarini
Nacque a Firenze nel 1575. Molte informazioni biografiche si ricavano dalle dediche premesse alle sue raccolte musicali pubblicate fra il 1600 e il 1630. Nei frontespizi [...] (ed estimatore del L.) Giovanni Francesco Capello.
L'organo è quasi sempre prescritto nell'opera sacra, a maggior ragione quando favorisce l'impiego di voci soliste entro la magniloquente compagine policorale. Per la scrittura delle composizioni a ...
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PATANE, Giuseppe
Giuseppe Rossi
PATANÈ, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 1° gennaio 1932, primogenito di Franco (1908-1968), rinomato direttore d’orchestra, e Giulia Caravaglios, appartenente a una famiglia [...] Ferruccio Busoni e la prima europea del Mulatto di Jan Meyerowitz (Napoli 1971; titolo originale The Barrier). A ragione si considerava uno tra gli ultimi discendenti diretti della tradizione esecutiva originaria dell’opera italiana, e ne difese con ...
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AZZAIOLO, Filippo
Riccardo Nielsen
Vissuto nel XVI secolo, della sua vita si hanno scarsissime notizie, che si possono desumere soltanto per induzione dalle date di pubblicazione delle sue opere e da [...] due anonimi (1557, 1559), il terzo, uscito a dodici anni di distanza, sotto il suo nome. Non si conoscono le ragioni che indussero l'A. a mantenere l'incognito, né le dedicatorie, nel solito stile pomposo e generico dell'epoca, possono illuminare ...
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LEO, Leonardo de (di)
Luisa Cosi
Nacque a San Vito degli Schiavi (l'odierna San Vito dei Normanni, nel Brindisino) il 5 ag. 1694, secondogenito di Corrado e di Rosabetta (Elisabetta) Pinto. Rimasto orfano [...] dotti in materia" scrissero i cori di fine atto in stile monodico (al L. toccarono quelli della Sofronia).
Anche in ragione dell'affollamento della piazza napoletana si spiegano i primi contatti aperti dal L. con i maggiori teatri di Roma: Capranica ...
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LORENZANI, Paolo
Saverio Franchi
Nacque a Roma il 5 genn. 1640 da una famiglia di artisti (ottonai e medagliari). Il padre, Giovanni Antonio, era nativo di San Terenzo (Sarzana); la madre, Lorenza Baratta, [...] In giugno Luigi XIV inviò il L. in Italia per ingaggiare "les meilleurs musiciens qu'il pourra trouver", per la specifica ragione che "la langue italienne a une je ne sçay quelle délicatesse qui s'accommode admirablement à la musique" (ibid., p. 128 ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] con i versi di uno sconosciuto poeta sulla solmisazione) che fece porre sul frontespizio di questa e di altre opere.
Nei Ragionamenti musicali... (Bologna, G. Monti, 1681) il B. fa esplicito accenno (p. 20) anche a certi Discorsi musicali, stampati a ...
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COSSONI (Cossogna), Carlo Donato
Giancarlo Landini
Figlio di Giovanni Antonio, nacque a Gravedona (Como) l'11 nov. 1623, come attesta il certificato di nascita ritrovato dalla Pusterla. Famiglia nota [...] abbia licenziato a causa di un mancato rientro in sede. Certo è solo che in entrambi i casi la salute fu o la ragione o il pretesto. È giusto però far notare che egli, nella lettera inviata alle autorità della cattedrale nel 1685, esprimeva il dubbio ...
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PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria
Francesco Lora
PIANTANIDA, Giovanni Gualberto Maria. – Figlio di Giuseppe Maria e Maria Maddalena Cavalli, nacque a Livorno l’11 luglio 1706.
Erronea è la tradizione [...] ). Il 9 ottobre fu membro della commissione d’esame per l’aggregazione di Wolfgang Amadé Mozart all’Accademia Filarmonica. In ragione dell’età avanzata, il 13 novembre 1772 gli fu accordato un coadiutore con diritto alla successione nella persona di ...
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BASSANO (Bassan, Bassani), Giovanni
Fabio Fano
Compositore seguace d'un indirizzo musicale tipico del periodo di transizione tra rinascimento ed età barocca. Non si conoscono luogo e data della sua [...] o "intavolature" dello stesso periodo, segnatamente per liuto, come, ad esempio, quelle di Vincenzo Galilei, che però avevano una più seria ragione d'essere ed erano fatte con maggior senso d'arte. Oltre a quelle già citate, si ricordano del B. le ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...