La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] una conoscenza che avveniva per influenza del Sole e della Luna, i due corpi che illuminavano le anime degli uomini di ragione e li dirigevano nel sentiero della verità. Così, i principî della scienza e della dottrina della sapienza provenivano dalla ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] che con buona probabilità fu iniziata la composizione degli Śrautasūtra, che fanno parte della prima letteratura postvedica. Vi è ragione di ritenere, inoltre, che taluni Śrautasūtra siano più recenti di altri, e che almeno alcuni siano opera di più ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] λ2=a. Osserviamo che esiste una terza radice x3, negativa, che al-Ṭūsī non considera. Per le equazioni (2), (3) e (5) il ragionamento è analogo. Nei tre casi la derivata ammette due radici di segno opposto. La radice positiva x0 dà il massimo c0=f(x0 ...
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somma diretta
Luca Tomassini
Sia {Aα,α∈I} una famiglia di insiemi indicizzata dall’insieme I e sia πΑ∈I Aα il prodotto diretto (o cartesiano) dei suoi elementi Aα. Un elemento di πΑ∈I Aα è allora un’applicazione [...] di una base. Notiamo che l’elemento essenziale della definizione di somma diretta è l’esistenza di un elemento neutro negli insiemi Aα. Per questa ragione la somma diretta può essere introdotta anche nel caso di anelli.
→ Invarianti, teoria degli ...
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La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] al processo della v. e alle sue leggi immanenti, di cui sarebbero manifestazione. Il risultato di questa «vitalizzazione della ragione» (Ortega) è spesso l’irrazionalismo, il misticismo, l’amoralismo.
La v. media di un oggetto microscopico in uno ...
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TENSORIALE, ALGEBRA e ANALISI
Dionigi Galletto
Il calcolo t., sinonimo di calcolo differenziale assoluto (v. differenziale assoluto, calcolo, XII, p. 796; tensore, XXXIII, p. 497), i cui fondamenti [...] sue componenti vi$′ rispetto a {ei′} e viceversa. In [2] intervengono le inverse delle matrici che intervengono in [1] e per tali ragioni i vettori di En sono chiamati "vettori contravarianti".
Sia poi f una forma lineare (f. l.) definita su En e a ...
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serie di Fourier
Luca Tomassini
L’espressione di una funzione f di una o più variabili reali per mezzo di un sistema di funzioni ortonormali. Più precisamente, sia F uno spazio vettoriale (completo) [...]
con coefficienti
ovvero nella forma in cui apparve per la prima volta nel 1807 in un articolo di Fourier. Per questa ragione spesso con il termine serie di Fourier di una funzione f si intende proprio la sua serie di Fourier trigonometrica. Il ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] più è grande il numero n delle prove. Così, nell’es. citato, se il dado è ben costruito, si ammette per ragioni di simmetria che la probabilità sia la stesssa per ogni faccia, e quindi che la probabilità che si presenti la faccia contrassegnata con ...
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Morbilità
Mirko D. Grmek
sommario: 1. Concetti e metodi. a) Orientamenti attuali dell'epidemiologia e definizione dei criteri di misura della morbilità. b) La malattia e le malattie: il problema della [...] modo corretto usando i tassi realmente osservati (‛tassi bruti'), perché il rischio di malattia varia secondo l'età. Per questa ragione si deve scegliere una popolazione ideale dalla struttura di età fissa e, prima di fare qualunque paragone fra le ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] e che lo si sia voluto attribuire a Proclo, parla a favore della tesi di un Pappo neoplatonico. Non c'è ragione neppure di non attribuire a Pappo un giuramento di carattere neoplatonico riferito negli scritti alchemici a un filosofo di nome Pappo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...