La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. La statistica metodologica
Domenico Costantini
La statistica metodologica
La statistica metodologica è la disciplina che, sulla scorta della [...] questo caso ci si pone è analogo a quello che si è appena visto ma la forma della domanda è diversa in ragione del fatto che ora si considera una popolazione, le cui unità statistiche sono caratterizzate da attributi misurabili, che si suppone abbia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria analitica dei numeri
Günther Frei
Teoria analitica dei numeri
La teoria analitica dei numeri non è una teoria matematica ben definita, [...]
di soluzioni, anche se le approssimazioni sono più difficili da calcolare che non nel caso delle partizioni. Per tale ragione il metodo di Hardy e Littlewood fu integrato con nuove idee come quelle di Ivan Matveeviã Vinogradov (1934) e Hermann ...
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Economia
Nella contabilità di Stato, r. di bilancio attivi o passivi, rispettivamente le entrate accertate ma non incassate e le spese impegnate ma non pagate entro l’anno finanziario relativo.
Nel sistema [...] tra le varie entrate o spese che dovrebbero avere materiale esecuzione nell’anno a qualsiasi momento risalga la loro ragione giuridica. Le somme previste in bilancio, ma non impegnate, non costituiscono r., ma economie di bilancio; però nella nostra ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] mentre sta diventando sempre più evidente il potenziale contributo che essa può apportare in numerosi altri ambiti.
Una ragione del suo crescente successo è senza dubbio lo sviluppo impetuoso del calcolo scientifico, quella disciplina che consente di ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Il Libro V degli Elementi
Bijan Vahabzadeh
Il Libro V degli Elementi. i commentari arabi sulla teoria delle proporzioni
La teoria delle [...] deff. V e VII del Libro V degli Elementi. Al-ǧawharī, pur non menzionando esplicitamente le premesse del suo ragionamento, sembra basarsi su un concetto intuitivo di rapporto, e non su una diversa definizione di proporzionalità. Egli suppone infatti ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] in forza della n. della sua natura. G.W. Leibniz poi, distinguendo la n. puramente razionale propria delle necessarie ‘verità di ragione’, pone accanto a questa la n., di assai diversa natura, che deve caso per caso spiegare l’accadere delle cose, e ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] data soltanto in termini di grandezze minori o maggiori di altre, e in questo modo ne è colto l’aspetto essenziale, la ragione per la quale si dice che le quattro grandezze sono ‘in proporzione’. Nulla a che vedere con gli interi; il concetto poggia ...
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DE SCOLARI, Francesco Feliciano
Gabriella Belloni Speciale
Nacque, intorno all'anno 1470, a Lazise (prov. Verona) sul lago di Garda, da Domenico. Giovanissimo, forse già al decimo anno d'età, si trasferì [...] , l'una, in piazza delle Erbe, nella Casa dei mercanti, e l'altra nella limitrofa piazza dei Signori, nel palazzo della Ragione o in altro dei palazzi comunali. In ogni caso, negli anni a venire, il Tartaglia stesso forniva una prova di questa loro ...
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] di comparare queste due serie di fatti e di supporre che il mondo sensibile si trovi provvisto di un'anima dotata di ragione (Timaeus, 30 a-c), come nel caso dell'uomo; alla luce di questo presupposto, il demiurgo inizia a fabbricare il corpo e ...
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GRAZIADEI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Calavino, presso Trento, il 2 luglio 1744, da un altro Giovan Battista, medico, e da Teresa Sardagna. La famiglia era antica in [...] esauriente trattato sui principî della matematica e poiché "molti studiosi non afferrano a fondo l'indole ed il valore delle ragioni e proporzioni", sperava almeno di aver aperto la strada in quella direzione. Può essere utile, per valutare la natura ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...