ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] motivi da cui ha tratto origine il suo problema". E concludeva osservando che "la scienza ha la sua origine e la sua ragion d'essere e può avere la sua giustificazione e la prova del proprio valore nella storia della scienza".
Le aperture del Gentile ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] una curva duale di grado 12, con un certo numero di punti doppi e di cuspidi, diciamo rispettivamente δ e ϱ. Per un ragionamento analogo al precedente deve risultare 132−2δ−3ϱ=4, tuttavia per la seconda formula di Plücker, ϱ=24 e quindi δ=28: la ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] cloridrico, HCl, entrambi a pH 4, la velocità di corrosione in acido carbonico è circa dieci volte più grande. La ragione di ciò sta nella diversa cinetica della reazione di riduzione dello ione idrogeno e di sviluppo di idrogeno molecolare: nel caso ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] A e da una dimostrazione di B sotto l'ipotesi A (cioè ⇒B a partire da ⇒A e A⇒B). Non si può ragionare senza usare dei tagli e il significato dell'Hauptsatz, che sembra affermare il contrario, è che dimostrazioni che non li usano sono possibili ma ...
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L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] alle idee sostenute in quegli anni dai seguaci della filosofia kantiana. Nella Kritik der reinen Vernunft (Critica della ragion pura, 1781), infatti, Immanuel Kant (1724-1804) aveva sostenuto che lo spazio non è un concetto costruito empiricamente ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] la cui caratteristica fondamentale è che a ogni impulso di corrente il rotore subisce uno spostamento angolare costante; per questa ragione i m. passo-passo si prestano a essere impiegati, in vario modo, nei sistemi di telecontrollo e di telecomando ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] 1/4k ed è cioè inferiore anche per valori di k ragionevolmente piccolia quella che si sia verificato un errore per qualsiasi altra ragione (per esempio se k=15 è minore di uno su un miliardo). Se invece una delle prove indica che il predicato è falso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] la sua stabilità e la tendenza a tornare alla configurazione di equilibrio quando ne sia stato allontanato per una ragione qualsiasi. Il movimento del sistema economico nel tempo è concepito come una successione di equilibri temporanei, diversi l'uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I teoremi di incompletezza di Godel
Carlo Cellucci
I teoremi di incompletezza di Gödel
Nei giorni 5-7 settembre 1930 ebbe luogo a Königsberg [...] φ dove φ≡∀x∀y∀z∀w(x>0∧y>0∧z>0∧w>2→xw+yw≠zw). Dobbiamo dimostrare in S che S⊦φ. Per dimostrarlo, ragioniamo in S come di seguito. Poiché T⊦φ, esiste una dimostrazione d di φ in T e ciò può essere verificato in S. Dunque, per tale d:
[1] S ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Christiaan Huygens
Gianfranco Mormino
Christiaan Huygens
Gli anni di formazione e le prime ricerche
Christiaan Huygens, appartenente a un'importante famiglia [...] e del tutto impraticabili che comporta" (OC, X, p. 579). Questo estremo 'classicismo' può essere considerato anche una delle ragioni del relativo isolamento nel quale viene a trovarsi Huygens verso la fine degli anni Ottanta e certo costituisce la ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...