La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] tra agere de arte (trattare dell'arte) e agere per artem (agire secondo l'arte); per esempio, in agricoltura la ragione era del filosofo, l'esecuzione del contadino.
Nella Practica geometriae, Ugo di San Vittore faceva riferimento all'astrolabio e ad ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali ordinarie
Jeremy Gray
Equazioni differenziali ordinarie
Variabili reali
Durante il XVIII sec. i matematici avevano risolto un numero crescente di equazioni [...] delle approssimazioni successive sarebbe stato riscoperto nei suoi tratti essenziali da Picard circa sessant'anni dopo, ed è per questa ragione che di frequente viene citato sotto il suo nome. Si noti che nel 1830, durante il suo volontario esilio da ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Enrico Giusti
La nascita della matematica moderna: 1600-1700
Costringere un movimento storico nell'ambito [...] delle finalità della Géométrie sono chiarite nei saggi di Henk Bos del 1981 e del 1984. In essi si insiste a ragione sulla presenza nella Géométrie di un intero libro, il terzo, dedicato alla costruzione delle equazioni e all'esistenza, sin verso la ...
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Convessità
Arrigo Cellina
La convessità è un concetto della matematica elementare; le parole concavo e convesso fanno parte del linguaggio quotidiano. Eppure questo semplice concetto, unito ad altre [...] ), dall'altro al forte legame che intercorre tra la convessità di un insieme e il suo essere chiuso (a maggior ragione, compatto) nelle topologie in cui questi risultati sono più spesso applicati.
La chiusura di un insieme nella topologia debole. La ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] v. interazioni molecolari: III 250 b sgg. ◆ [ANM] P. logaritmico: il p. di un campo vettoriale la cui intensità vari in ragione inversa della distanza r (e non del quadrato di r, come per i campi newtoniani e coulombiani); ha espressione alogr+b, con ...
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Fondamenti della matematica e teoria algoritmica dell'informazione
Gregory J. Chaitin
Ciò che possiamo dimostrare intorno ai fondamenti della matematica usando i suoi stessi metodi costituisce la metamatematica, [...] il fatto che ogni dato bit di Ω sia uno 0 o un 1 è un fatto matematico che non è vero per qualche ragione specifica, è vero per accidente!
Che cos'è l'informazione algoritmica
Ω è in realtà solo un elemento della teoria algoritmica dell'informazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Niccolò Tartaglia
Pierluigi Pizzamiglio
A Niccolò Tartaglia viene riconosciuto di avere contribuito alla rinascita delle scienze matematiche, pure e applicate, pubblicando nel 1543 edizioni di opere [...] 1549. L’opera, edita nel 1551 e dedicata al doge di Venezia Francesco Donato, s’intitola Regola generale da sulevare con ragione e misura non solamente ogni affondata nave, ma una torre solida di mettallo trovata da Nicolo Tartaglia, delle discipline ...
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MIRANDA, Carlo
Franco Palladino
Nacque a Napoli il 15 ag. 1912 da Giovanni, medico e professore all’Università di Napoli (di cui fu rettore nel 1921-23) e da Elena Nimmo.
Compiuti gli studi secondari, [...] numerica dell’equazione differenziale di Fermi, conosciuta anche come «equazione di Fermi-Thomas». E, quasi certamente, la ragione che nel 1965 lo indusse a lasciare il consiglio direttivo dell’INAC era il progressivo configurarsi di questo, dal ...
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famiglia
Antropologia
Istituzione fondamentale in ogni società umana, attraverso la quale la società stessa si riproduce e perpetua, sia sul piano biologico, sia su quello culturale. Le funzioni proprie [...] e distintivo una marcata sovrapposizione tra f. di sangue e f. criminale: sono gli stretti vincoli parentali la ragione dell'alta coesione interna e dell'assoluta impermeabilità verso l’esterno, ciò determinando anche un minor numero di collaboratori ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] presentino affini. Così nell’antico alto tedesco o nel latino tardomedievale i significati di ‘scienza’, ‘tecnica’, ‘ragione’, ‘attività artistica’ si presentano collegati in un campo semantico unitario, unità garantita e attestata dalla possibilità ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...