stima
stima [Der. del lat. aestimare "determinare il valore di un bene"] [LSF] Valutazione approssimata del valore di una grandezza e anche il valore medesimo: s. per eccesso e s. per difetto, quando [...] si ha ragione di pensare che la s. è maggiore oppure minore, rispettiv., del presumibile valore vero; lettura a s. della posizione di un indice sulla sua scala graduata; ecc. ◆ [PRB] S. dei parametri: caso particolare di inferenza statistica che si ...
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Geometra e astronomo greco (attivo nella prima metà del 4º sec. a. C.). Contemporaneo e amico di Platone, fu discepolo dell'Accademia. Dopo lunghi viaggi scientifici, fondò a Cizico nella Propontide una [...] , metodo assai vicino ai moderni procedimenti dell'analisi infinitesimale. Geniale la teoria da lui escogitata per rendere ragione del movimento apparente del Sole, delle stelle e dei pianeti sulla volta celeste: teoria detta delle sfere omocentriche ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] t0 l'istante in cui ha inizio il regresso, t−1 l'istante precedente e t+1 quello successivo. Non c'è alcuna ragione di postulare che in t+1 il mobile sia ancora nella stessa posizione p0 che occupava in t0. Ciò sarebbe arbitrario quanto postulare ...
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progressione
progressióne [Der. del lat. progressio -onis, dal part. pass. progressus di progredi "progredire"] [ALG] Successione di numeri (termini o elementi della p.) che si susseguono secondo una [...] ALG] P. geometrica: una successione ai di termini, tutti diversi da zero, tale che sia costante il rapporto r tra un termine e il precedente, detto ragione della p.; il termine n-esimo vale an=a₁rn-1; la somma dei primi n termini vale a₁(1-rn)/(1-r). ...
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lògica matemàtica Branca della logica, che utilizza un linguaggio simbolico e adotta un sistema di calcolo di tipo algebrico per esaminare le espressioni di un discorso deduttivo. Queste ultime possono [...] che sottolinea una duplice vocazione: da una parte l’indagine della struttura matematica sottostante ai metodi propri del ragionamento formale, dall’altra la ricerca di una fondazione per la matematica stessa che attraverso l’analisi logica ne ...
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Renard Charles
Renard 〈rënàar〉 Charles [STF] (Damblain 1847 - Meudon 1905) Ufficiale del genio. ◆ [FTC] [MCF] Formule di R.: sono relative allo sforzo di trazione e alla coppia nelle eliche. ◆ [FTC] [...] [MCF] Serie di R.: successione di numeri (numeri di R.) in progressione geometrica di ragione 101/5, 101/10, 101/20, 101/40 (il prodotto di due numeri di R. è ancora un numero di R.); queste serie, indicate, rispettiv., con le sigle R₅, R₁, R₂, R₄, ...
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pesato
pesato [agg. Der. del part. pass. pensus o pesus del lat. pensare o pesare, intensivo di pendere "determinare il peso di qualcosa"] [PRB] Media p.: la media di più valori numerici, partic. di [...] misure fisiche, fatta attribuendo a ciascuno un coefficiente moltiplicativo (peso) in ragione della sua importanza o della sua frequenza: v. misure fisiche: IV 50 a. ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] dato ambito e i vari ambiti all'interno della sfera della conoscenza umana considerata come un tutto, secondo un 'ordine della ragione' che comincia con le idee chiare, distinte, indubitabili e di per sé evidenti, e prosegue attraverso una catena di ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] di tutto ciò che riguarda la logica (gli insiemi o i sistemi) fuzzy riguarda sostanzialmente l'idea generale. Per questa ragione non faremo cenno a risultati tecnici specifici a quello che, nel corso degli ultimi quarant'anni, si è strutturato come ...
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Matematica
Si chiama p. diretta (o semplicemente p.) la relazione che sussiste tra due classi (di numeri o di grandezze omogenee), fra le quali sia stabilita una corrispondenza biunivoca in modo che il [...] all’inverso del rapporto tra i due corrispondenti elementi della seconda classe (si dice allora che le grandezze variano ‘in ragione inversa’).
Quando le due classi di grandezze siano quelle dei numeri reali, e sia x il numero variabile nella prima ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...