L’ordine degli elementi di una struttura sintattica (come un sintagma o una frase) è un parametro cruciale negli studi linguistici, principalmente in quelli di tipologia. A partire dalla struttura della [...] (e non prima) per enfatizzarne, ad es., il significato o per attivare una lettura non letterale del medesimo. La ragione della natura ‘anomala’ di questi costrutti andrà quindi ricercata altrove.
L’ipotesi che meglio dà conto di simili situazioni è ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] e libertà di parola e azione.
Il possesso di queste due proprietà essenziali – la razionalità e la faccia – rende ragione della capacità delle persone di mettere in atto e interpretare le strategie di cortesia come tattiche finalizzate a minimizzare ...
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Le completive sono frasi subordinate che svolgono la funzione di ➔ soggetto, oggetto diretto (➔ oggetto) o complemento indiretto del verbo della frase reggente, come negli esempi seguenti:
(1) che sono [...] che il motorino si sia rotto) e di comando (esigo che il colpevole si faccia avanti) selezionano il congiuntivo.
Altre ragioni influiscono sulla scelta del modo della completiva. Per es., la modalità dell’azione:
(29) a. dicono che è arrivata una ...
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Il periodo ipotetico (detto meno spesso costrutto condizionale) è una costruzione formata da due frasi, la principale (detta apodosi, cioè «conseguenza») e una subordinata ipotetica (detta protasi, cioè [...] per diventare interprete
(4) se Laura volesse diventare interprete si iscriverebbe a lingue
Anche i motivi del dire possono dar luogo a ragionamenti condizionali: è il caso dell’es. (5), che si interpreta come «se hai fame, ti comunico che c’è un bar ...
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Il valore iterativo (o frequentativo) esprime, in genere rispetto a un verbo (ma anche a nomi o aggettivi deverbali; ➔ deverbali, nomi), un’azione o un processo che si attua in modo ripetuto. Il valore [...] morire determina l’annullamento dell’entità interessata, e di conseguenza l’impossibilità della ripetizione dell’azione. Per la stessa ragione, nota Montermini (2002: 157), il prefisso ri- non si combina con forme derivate unendo il prefisso in- a ...
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Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] ; essere di ingegno vivace, essere di larghe vedute); avere + complemento oggetto astratto (avere paura, avere sete, avere ragione); avere + complemento oggetto + complemento predicativo (avere le mani legate, avere la bocca cucita, avere le idee ...
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Antropologia
Rapporto socialmente riconosciuto fra individui legati da consanguineità reale o fittizia.
In quanto oggetto di analisi antropologica la p. ha complessi rapporti di continuità e di rottura [...] dal lavoro di L.H. Morgan (Systems of consanguinity and affinity of the human family, 1871), a ragione considerato il fondatore degli studi antropologici sulla parentela. Morgan, attraverso un lavoro comparativo di vasta scala, aveva individuato ...
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Le importanti scoperte archeologiche dell'ultimo decennio prebellico e il più approfondito esame che in seguito a queste si va facendo dei problemi connessi coll'origine e lo sviluppo degli alfabeti e [...] termini abbastanza lontani: sec. XII (Ullmann), seconda metà del sec. VIII (Carpenter). Oggi gli studiosi preferiscono in generale, con ragione - come sembra -, una via di mezzo: sec. IX-X. Infatti; se è impossibile risalire al sec. XII per essere ...
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I primi testi volgari d’area italiana sono tradizionalmente considerati i Placiti capuani (marzo 960 - ottobre 963): un debutto tardo rispetto a quello francese (i Giuramenti di Strasburgo, primo documento [...] (spesso in accordo con altre varietà romanze) continuano forme che non sono quelle del latino canonico, ma altre, per varie ragioni, alternative: è il caso di bellus rispetto a pulcher, di caballus rispetto a equus, di bucca rispetto a os. Mutamenti ...
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Per variazione linguistica si intende l’importante carattere delle lingue di essere mutevoli e presentarsi sotto forme diverse nei comportamenti dei parlanti. La proprietà di un’entità di assumere diverse [...] (come tu mi vedi), tu ti lavi (come io ti vedo), ma lui si lava, e non lui lo lava. Le ragioni di questa distinzione starebbero nel fatto che, mentre alla prima persona ogni possibilità di ambiguità nel riferimento del pronome è totalmente esclusa ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...