Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] 2011 hanno agitato numerosi Paesi, la politica conservatrice di Orbán è stata fatta oggetto di aspre contestazioni in ragione delle restrizioni alla libertà di espressione imposte dall'istituzione di un’autorità di controllo dei media. Nuove proteste ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] attraverso i tempi.
La lessicografia nel mondo classico. - La lessicografia si sviluppò nell’età ellenistica nell’intento di render ragione del l., ricco e variato, dei poeti greci, a cominciare da Omero. Il primo l. vero e proprio (con ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] trovadorica fiorì nel 12° e 13° secolo. La forma più caratteristica elaborata fu quella della canzone, sottoposta a una ragione musicale e a uno schema di rime inflessibile, ed essa fu rivolta essenzialmente a esprimere il sentimento d’amore. Più ...
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Sociolinguistica
Gaetano Berruto
Oggetto e ambito della sociolinguistica
Pur essendo una facoltà che fa parte del bagaglio di capacità innate degli esseri umani, il linguaggio verbale viene tipicamente [...] il mutamento è un gruppo che per qualche motivo sente il bisogno di rafforzare la propria identità sociale: questa pare la ragione per cui spesso l'innovazione si origina in gruppi appartenenti alle classi sociali medio-basse, che sembrano essere più ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] ne è il Kitāb al-ǧīm di al-Šaybānī (m. 213/828 ca.), che prende il nome dalla lettera ǧ per ragioni ancora ignote. Molti dizionari specializzati, comunque, e in particolare quelli di termini tecnici, preferiscono questo ordinamento; tra essi, l'Asās ...
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Il linguaggio degli SMS
Giuseppe Antonelli
La scrittura del Duemila
La scrittura di messaggi attraverso il telefono cellulare (SMS, Short Message Service) ha iniziato a diffondersi di pari passo con [...] 40 modi diversi per le 654 ricorrenze di aujourd’hui e 16 per le 4233 di demain. Il fenomeno riguarda a maggior ragione le abbreviazioni per troncamento, normali in tutte le lingue (specie per vocaboli ad altissima ricorrenza, come i nomi dei giorni ...
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Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] (così come è rappresentato nella fig. 1) non ne permette una agevole utilizzazione a fini descrittivi. Per questa ragione l’IPA rappresenta lo spazio vocalico mediante una forma geometrica trapezoidale (figg. 4 e 5), il cosiddetto trapezio vocalico ...
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La coincidenza fra la decisa affermazione dei volgari italiani e l’espansione delle attività mercantili nel corso del Duecento non è casuale: numerose sono infatti le testimonianze letterarie di una precoce [...] decameroniana sul mercante genovese Bernabò Lomellini, che loda la moglie Zinevra di saper meglio «leggere e scrivere e fare una ragione [«fare un conto»] che se un mercatante fosse» (Boccaccio, Dec. II, 9). Noto è pure il caso di Margherita Bandini ...
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Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] in riferimento al significato modale d’irrealtà (➔ modalità; cfr. Bertinetto 1991: 110; Mazzoleni 1992: 177):
(10)
a. se avevo dato ragione a te, non mi trovavo nei guai adesso
b. se non ero stato malato, ti avevo avvisato che non venivo
In certi ...
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BERTOLDI, Vittorio
Tullio De Mauro
Nato a Trento il 2 apr. 1888, dopo gli studi medi, nel 1907, si trasferì a Vienna, dove fino al 1911 fu iscritto in quella facoltà di filosofia. Ancora studente, si [...] ebbe anche l'incarico di dialettologia sarda. Al successo accademico si sommò in quello stesso anno quellache a giusta ragione è stata considerata la consacrazione scientifica del B.: A. Meillet, il quale era sempre assai severo verso le ricerche ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...