BACCELLI, Girolamo
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Di nobile casato, nacque a Firenze nel 1514 (o 1515) da Domenico e da Lucrezia dei Cini. Si dedicò con passione alla medicina e agli studi letterari; fu membro dell'Accademia Fiorentina, [...] che risale puntualmente al Petrarca. Il verso sciolto è ancora piuttosto stentato nell'uso del B., forse soltanto per la ragione che non poté sottoporre l'opera a un adeguato e definitivo lavoro di lima.
In versi sciolti il B. tradusse anche ...
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BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] dei suoi rapporti con l'ambiente Padovano, anche dopo la sua partenza da Padova, sono del resto tante che non v'è ragione di dubitare della parola del Beni.
Dopo questa parentesi di studio a Padova, addottoratosi in teologia e filosofia, il B. passò ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] (che aveva firmato su richiesta di Giovanni Amendola e A. Tilgher) le precludeva quella e altre vie di lavoro, a maggior ragione quando ebbe a subire l'arresto e il fermo (una giornata), in seguito all'attentato contro Mussolini di T. Zaniboni che ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] " e suscitare "la volontà della guerra vittoriosa", che era un "ordine morale", un "metodo per creare la ragione formidabile e ineluttabile della necessità della disciplina nazionale". Soppressa all'interno la lotta di classe, bisognava affrontare la ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] cattolicismo. Se la D. insistette poi tanto a lungo su modi che solo in apparenza sono veristici fu per una ragione di successo, il quale spesso arride al folklorismo, specie in una società culturalmente arretrata come l'italiana. Man mano che ...
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FLERES, Ugo
Giovanni Cirone
Nacque a Messina l'11 dic. 1857 dal procuratore legale Mariano e dalla baronessa Felicia Costagiorgiano, detta anche Felicita. Ultimo di otto figli, gli fu imposto il nome [...] il significato dell'uso degli pseudonimi tanto da operare rilevanti cambiamenti di stile secondo il nome prescelto. Questa la ragione per cui son sempre risultate ardue le raccolte e le compilazionì dei suoi lavori, tanto più che egli utilizzò ...
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CHIARAMONTI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Brescia il 2 marzo 1731, ricevette un'ottima educazione classica nell'ambiente familiare e poi passò a studiare filosofia e giurisprudenza nell'università [...] e l'ammaestramento degli idioti sotto la guida primaria della rivelazione e, quando la materia lo consente, anche della ragione "potendosi con questa ridurre a dimostrazione alcune verità della prima così nude e senza prova proposteci" (p. 77). Nella ...
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BERTINI, Romolo
Luciano Marziano
Nacque a Firenze il 7 apr. 1611. Avviato al sacerdozio, entrò in casa del cardinale Leopoldo de' Medici quale cappellano e poi come segretario. I suoi rapporti con il [...] , Venezia 1730, p. 1-57; G. Cinelli-Calvoli, Biblioteca volante, I, Venezia 1734, p. XLII; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 562; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 1058-59 ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] ; ma nel B. si nota un originale e specifico interesse per le tecniche della conservazione e del restauro, che a giusta ragione è stato di recente posto in rilievo (Procacci). A parte la propensione giovanile al godimento delle opere d'arte e il ...
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BOINE, Giovanni
Mario Costanzo
Nato a Finale Marina (Savona) il 2 sett. 1887 da Giovanni Battista e da Irene Benza, trascorse l'infanzia a Dolcedo, frequentando a Genova il liceo e il liceo musicale. [...] con cui visse l'esperienza del Rinnovamento. In un primo momento il B. avrebbe voluto conciliare tra loro fede e ragione, le verità della scienza e quelle della religione, ma s'accorse presto che si trattava di un tentativo di compromesso, condotto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...