CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] 1968-1972, a cura di M. Barenghi - M. Belpoliti, Milano 1998.
Fonti e bibliografia
La più ricca bibliografia ragionata della critica resta D. Scarpa, Bibliografia della critica calviniana 1947-2000, in Il fantastico e il visibile. L’itinerario di ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] motivi della lentezza con cui il C. lavorò al suo Lucano; vi si aggiunsero, ed ebbero probabilmente maggior peso, ragioni interiori. Se Lucano era amato dai classicisti ottocenteschi per il suo spirito libertario, era oggetto di gravi riserve per lo ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] una lettera - che ho limata un pezzo e che faccio conto sia la meglio cosa che m'abbia scritta mai". A ragione, poiché, come osservò il Foscolo, il soggetto e più ancora l'avversario sollevarono il suo ingegno ispirandogli un discorso in un francese ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] novità e di progresso, riuscì ad aprire "un fecondo dialogo a distanza" con il fratello (Beniscelli, p. 269).
Le radici e le ragioni di tale svolta si ritrovano nel lavoro d'intellettuale e nell'opera in versi e in prosa del G. sin dal 1751, quando ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] ). Intervenne nel dibattito sulla droga, mettendo in guardia da una lettura esclusivamente politica della questione e invitando a considerare le ragioni psicologiche e personali di tale scelta (I giovani e la droga, ibid., 1975, n. 9-10, pp. 65-66 ...
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PARINI, Giuseppe
Giuseppe Nicoletti
– Suddito lombardo dell’impero asburgico, nacque il 23 maggio 1729 a Bosisio, sul lago di Pusiano nei pressi di Erba in Brianza, da Francesco Maria e Angiola Maria [...] evidente nelle sue tre ultime odi (Per l’inclita Nice, 1793; A Silvia e Alla Musa, 1795), da sempre considerate, a ragione, l’apice della sua lirica più ispirata.
Nel 1796, al momento dell’ingresso delle truppe francesi in Milano, istituita che fu la ...
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DE GUBERNATIS, Angelo
Lucia Strappini
Nacque a Torino il 7 apr. 1840 da Giambattista (morto nel 1867), figlio di un capitano dell'esercito sardo, che era stato funzionario del ministero delle Finanze [...] dell'interesse del D. per la letteratura italiana, praticata più come ulteriore campo di applicazione delle proprie generali ragioni intellettuali e morali che come vera e propria critica letteraria.
Agli studi manzoniani già ricordati, il D. fece ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] D. F., intervista e saggio introduttivo di E. Artese, Cosenza 1977; D. Fo, Dialogo provocatorio sul comico, il tragico, la follia e la ragione, con Luigi Allegri, Roma-Bari 1990; Id., Manuale minimo dell’attore, a cura di F. Rame, 2ª ed., Torino 1997 ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] Scritti intorno al B. e alla fortuna delle sue opere, Città di Castello 1907, si potrà consultare, per una scelta ragionata della bibliografia, N. Sapegno, Il Trecento, Milano 1966, pp. 361-73, e Storia letteraria del Trecento, Milano-Napoli 1963, pp ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] conserva di fronte a ciascuno di essi il suo equilibrio superiore e la sua libertà. Cosicché si è portati a dar ragione, almeno in parte, a quei critici che hanno insistito più o meno vagamente sull'ironia ariostesca, ovvero al Voltaire che osservava ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...