DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] negli animi, perseguitare i tiranni, frenare le ambizioni, sollecitare gli animi. L'arte è un habitus della ragione che deve essere trasmesso attraverso precetti di facile acquisizione ed applicazione ed ogni tipo di "ornamento" sarà finalizzato ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] in buona parte in un'area veneta che il G. doveva avere frequentato a lungo.
L'opera si conclude con un Ragionamento dell'autore a' spettatori sopra quella parte dell'hospedale, che contien le femine, ove gentilmente dipinge tutte le specie di pazzia ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] scalo Nord Quasimodo scriveva nel 1951:"La responsabilità di Gauker è precisa e la causa della frana ben determinata. I ragionamenti di B., filosofici o meno, sulla colpa e la sofferenza di tutti gli esseri umani, per giustificare un male individuato ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] s.; G. M. Crescimbeni, Dell'istoria della volgar poesia, II, Venezia 1730. pp. 330-332; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, p. 218; G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 860-864 ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] di studioso, l’opera di Giacomo Leopardi». Tanto rileva Matteo Palumbo nella bella Introduzione in cui è sottolineato a ragione il motivo sotteso alla ricerca che Gigante ha condotto nel corso di molti anni: individuare e chiarire il legame del ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] estratta dalla Nuova Descrittione d'Italia (Eredi Gigliotti).
L'opera rispondeva, oltre che a una prossima ragione encomiastica verso la famiglia lucchese, all'istanza di correggere alcune delle forzature della biografia machiavelliana, e insieme ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] lingua nata povera, ma che solo l'uso corrente "è il vero padron delle lingue", e che di quest'uso si rende ragione solo chi per nativa consuetudine ha fatto veramente sua una lingua: pensieri sui quali non cessò poi di esercitarsi la riflessione dei ...
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PASCARELLA, Cesare
Gabriele Scalessa
PASCARELLA, Cesare. – Nacque a Roma il 28 aprile 1858 da Pasquale, di origini ciociare, che, arruolatosi nella legione romana, partecipò alla guerra d’indipendenza [...] , un salto vertiginoso porta direttamente a Napoleone e poi al Risorgimento. La scelta di due grandi blocchi tematici trova ragione nelle parole del popolano narratore: per il primo parla la sua origine, che, pur con qualche anacronismo, lo autorizza ...
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BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] e corrispondente di Bellonci: dalla missiva, in cui il giovane si scusava per aver tenuto nascosto senza una precisa ragione il sacerdozio nell'incontro romano di anni prima, la scrittrice prelevò direttamente l'inizio della prima lettera di Robert ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] ridens…, c. 208r; G.B. Vermiglioli, Opuscoli, III, Perugia 1826, pp. 75-79; e inoltre F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Milano 1741, pp. 363 s.; Bologna, Bibl. Univ., ms. 4300: F. e A. Battaglini, Scrittori riminesi, I, c ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...