DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] sommario di brani tratti dal Discours di Rousseau. Vi si sostiene che "la disuguaglianza negli uomini ripugna alla ragione sufficiente e la natura tende generalmente all'uguaglianza". È dallo stato sociale e dal suo sviluppo che provengono tutti ...
Leggi Tutto
FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] sotto la guida di Paolo Costa - impegnato ad accordare disinvoltamente sensismo e spiritualismo religioso, diritti della ragione e principî della fede -, le cui concezioni sembravano rispondere al proposito della F. di conciliare la tradizione ...
Leggi Tutto
CORSINI, Tommaso
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 28 febbr. 1835 da don Neri iunior, marchese di Lajatico, e da Eleonora dei marchesi Rinuccini; nel '58 sposava Anna Barberini Colonna di Sciarra. [...] 'Italia, di ispirazione mazziniana e repubblicana, che G. Dolfi avrebbe istituito, "geloso del suo ascendente e temendo a ragione gli venisse diminuito dalla comparsa del sodalizio Corsini". In realtà, la Società non dové avere però molto successo se ...
Leggi Tutto
CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] pubblico (Giornale fiorentino, I [1778], pp. 491-97),ma con contrastato successo (ibid., II [1779], pp. 423-32).Questa fu la ragione che lo spinse a lasciare inedito il Ferdinando I e a non esporlo ad "un letterario strapazzo" (ibid.), tanto più che ...
Leggi Tutto
CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] Napoli, Napoli 1844, sub voce;F. S. Quadrio, Della istoria della volgar poesia, II, Milano 1841, p. 229; G.Angeluzzi, Ragionamento intorno alla vita e alle opere di Crisostomo Colonna da Caggiano…, Napoli 1856; G.Patroni, Storia di Bari, II, Napoli ...
Leggi Tutto
CAPOZIO, Priamo
Claudio Mutini
Nacque intorno alla metà del sec. XV quasi certamente a Marsala. Egli stesso si dichiarava "Lilybita Siculus", cioè nativo di capo Lilibeo.
Le vaste lacune che presenta [...] spregiudicata attività editoriale), i maestri di retorica replicavano con molta incertezza. Forse va ravvisata in questa situazione la ragione per cui, partito il Celtis da Lipsia, fu invitato a sostituirlo nella cattedra di letteratura proprio il C ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Francesco
Gian Luigi Beccaria
Originaria di Siena, la famiglia si stabilì intorno al sec. XV nell'Italia settentrionale, suddividendosi in quattro rami principali, a Ferrara, a Padova, a Badia [...] della scuola pubblica; anche in Este però egli rimane pochissimo tempo, tant'è che il 21 agosto dell'anno successivo, per ragioni a noi ignote, deve lasciare l'incarico. Sappiamo ancora che, con tutta probabilità tra il 1520 ed il 1524, ottiene il ...
Leggi Tutto
BREVIO, Giovanni
Gianni Ballistreri
Nacque a Venezia nella seconda metà del Quattrocento. Scarse e incerte le notizie sulla sua vita, che condusse per la massima parte nel Veneto: intraprese la via [...] umana, precedute da una suggestiva prefazione sulla malvagità della natura, i cui toni sconsolati fecero non senza qualche ragione parlare di spiriti leopardiani ante litteram. L'opera rivide la luce nel 1825a Treviso, col titolo Quattro novelle ...
Leggi Tutto
FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] sentenza, tre circostanze più nobili e più essenziali, per questo rispetto ella s'impadronisce del senso e il senso tiranneggia poi la ragione: sicché si mette in non cale il più e il meglio" (III, Prog. LI). Ci muoviamo dunque nell'ambito di quello ...
Leggi Tutto
DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] un tema dall'illustre tradizione letteraria e filosofica, il motivo dell'affetto straripante, sfuggente ai vincoli di ragione, è stavolta graziosamente incorniciato in uno scenario agreste ed idillico, dove le dolci lusinghe dei sensi attraggono ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...