GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] alla fine del 1299) è probabilmente ancora il nipote Luchino.
Il G. risulta ancora vivo in documenti del 1307, ma, per ragioni di età, la data della sua morte è da collocare poco dopo.
Al G. sono attribuiti sei componenti scritti in lingua provenzale ...
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COLOMBO, Michele
Francesco Tateo
Nacque il 5 apr. 1747 a Campo di Pietra, frazione di Salgareda (Treviso), da lacopo e da Francesca Carbonere. Educato inizialmente dal sacerdote del villaggio, gli si [...] una sua lettera intorno ad alcune specie di animalini acquatici nel tomo V del Giornale per servire alla storia ragionata della medicina edito a Venezia, e l'esperienza del microscopio, fatta appunto durante tale ricerca, gli permetteva di avanzare ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] lettera aperta a T. Staiti comandante della guardia nazionale, esortava i cittadini a metter da parte in quei cruciali momenti ogni ragione di divisione politica "ché ogni conventicola è setta, e le sette son peste in un paese che ha bisogno d'unione ...
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CAVAZZI, Alfonso
Claudio Mutini
Nacque a Modena in data non facilmente precisabile, ma compresa forse tra il 1660 e il '70. Studiò in patria, ove si addottorò in diritto, conseguendo nello stesso tempo [...] del Messico, opera stampata a Modena nel 1709 con una prefazione dell'autore in cui innanzi tutto egli dava ragione del tema, ravvisando nella sorte dello sventurato sovrano un argomento tipico di tragediamoderna, e si soffermava poi sulla necessità ...
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GAETANI DELL'AQUILA D'ARAGONA, Niccolò
Lucinda Spera
Nacque all'Aquila nel 1644 da Antonio, conte d'Alife e duca di Laurenzana, e Cecilia Acquaviva dei duchi d'Atri. Fu dunque membro di un ramo dell'antichissima [...] di voler manifestare "qual sia la natura delle principali passioni […] ed in qual guisa possiamo quelle piegare alle leggi della ragione, acciò ne derivi a noi la vera felicità" (p. 298). A tal fine egli non propone riflessioni teoriche ma la ...
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BONGIOVANNI, Pellegra
Luciano Marziano
Nacque a Palermo ai primi del sec. XVIII da Vincenzo, un mediocre pittore dalla vita errabonda, dal quale venne condotta ancora fanciulla a Roma, dove apprese [...] Arcadi per l'elezione della sacra reale maestà Giuseppe II Re de' Romani, Roma 1764, p. 79; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione di ogni poesia, III, 2, Milano 1744, p. 492; G. C. Passeroni, Il Cicerone, II, 4, Bassano 1775, p. 151; D. Scinà ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] con il loro carico di pastello nel golfo di Biscaglia, la situazione della ditta fu compromessa drammaticamente: la "ragione" Guicciardini, che aveva accumulato debiti per 25.000 ducati, messa alle strette dalle pressanti richieste dei creditori, fu ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] lui nell'investigare la verità delle cose e nel perseguirla nelle singole parti della natura sotto la retta guida della ragione, quanto ed ancor più lo permette l'umana intelligenza" (Historiarum sui temporis, II, Genevae 1620, p. 615).
Seguì i corsi ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] senso della «fugacità totale, leopardianamente cosmica» del reale (Petrarca, 1961, p. 55), che genera il dissidio «tra la religione e la ragione da una parte, che gli impongono la concezione di un Dio che comprenda tutto ma in cui tutto si annulli, e ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] poi tra il 1833 e il 1836 una stagione intensissima con una presenza assidua in periodici la cui fortuna era in ragione diretta della loro superficialità: fu così uno dei redattori dell'Omnibus letterario che, come ricordava il motto sotto la testata ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...