GOZZANO, Guido
Marziano Guglielminetti
Nacque a Torino il 19 dic. 1883, da genitori entrambi canavesani, più precisamente di Agliè. Il padre, Fausto, ingegnere (1839-1900), e la madre, Diodata Mautino, [...] nella Stampa del 27 febbraio, e soprattutto V. Cardarelli nell'Avanti! di Roma del 26 marzo e G.P. Lucini nella Ragione del 14 luglio. Ma gli attacchi più consistenti arrivarono da A. Palazzeschi e da G. Papini, particolarmente accaniti nel segnalare ...
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CAPECE MINUTOLO, Antonio, principe di Canosa
Alberto Postigliola
Nato a Napoli il 5 marzo 1768, primogenito del principe di Canosa Fabrizio e di Rosalia di Sangro dei principi di San Severo, compì i [...] anglo-sicula nel golfo di Napoli e vennero prese ai murattiani Ischia e Procida. Ma, poco dopo, nel novembre 1809, per ragioni non molto chiare e comunque tratto in inganno dalle voci fatte circolare ad arte dai Francesi su un prossimo sbarco in ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] in particolare le teorie di Pitagora, Galilei, Eulero, Tartini e Rameau, sostenendo che quest'arte non è soggetta alle ragioni della matematica e non ne deriva; enuncia poi la teoria dell'autore: la musica è una modificazione naturale del linguaggio ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] d'ogni sfrenata lascivia...»), non si è levato più difensore alcuno contro la critica che la giudicò spuria per gravi ragioni, anche se il Vandelli e il Pistelli, in fondo, ritenevano che la questione non fosse definitivamente forse chiusa (ma di ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] stesso D. che, secondo la recente interpretazione del Ruffini, metterebbe in scena l'intreccio e la convivenza di "passione" e "ragione".L'investitura del D. fu accolta da numerose polemiche anche in seno alla stessa famiglia Medici, in cui c'erano ...
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CURIONE, Celio Secondo
Albano Biondi
Nacque a Ciriè nel Canavese (prov. di Torino) il 1° maggio 1503, ultimo dei ventitré figli di Jacomino Troterio e di Carlotta Montrotier, dama di corte di Bianca [...] i suoi anni basileesi il C. non aveva dimesso l'attenzione alla situazione italiana. Un omaggio agli italiani esuli per ragione di religione si può considerare l'edizione di Olympiae Fulviae Moratae Omnium eruditissimae Latina et Graeca quae haberi ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] sul G. è ampia, anche escludendo i cenni in opere memorialistiche e repertori biografici. F.S. Quadrio, Della storia e della ragione diognipoesia, VII, Milano 1752, pp. 130 s., 294; P. Verri, Storia di Milano, Milano 1783, pp. VII s.; G.B. Giovio ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] sua personale insistenza si deve la rifusione delle monete del ducato, effettuata nel 1788.
Scrisse in questi anni il Breve ragionamento sopra i bilanci economici delle Nazioni (1770, in Opere, I); Il censimento di Milano (1770, ibid.), dove rifà la ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] distinto per l'eleganza e la fierezza del portamento "a Catania apparve disadorno e negletto" e a chi gliene chiedeva ragione rispondeva: "qui siamo in campagna" (Villaroel, 1954). Comunque, la vita di provincia non affievolì del tutto la sua vena ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dell'immagine: "Ché non fanno lamento li avoltori, / nibbi e corbi, a l'alto Dio sovrano, / che lor te renda? Già se' lor ragione. / Ma tant' ha' tu sugose ['marce'] carni e dure, / che non se curano averti tra mano".
Niente di specifico si può dire ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...