Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] e similitudini che recano concretezza al dettato di per sé astratto: i sensi sono la «chiave» che apre la porta della verità, la ragione che non comprende è come se avesse le «ali» troppo «corte» per volare, l’esperienza è per le arti umane come la ...
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Scrittore tedesco (Berlino 1773 - ivi 1798). Di famiglia agiata, studiò diritto nelle università di Erlangen e di Gottinga. Attratto, al pari di Novalis, dal cenacolo di Jena, sede del primo romanticismo [...] , è considerata come il primo documento di estetica romantica, nella contemplazione di un ideale che sovrasta la ragione offrendosi come misterioso dono divino. L'artista per antonomasia appare allora Raffaello, sempre genialmente, cioè divinamente ...
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TUMIATI, Corrado
Medico e scrittore, fratello di Domenico e di Gualtiero (v. XXXIV, p. 474), nato a Ferrara il 14 novembre 1885. Già medico negli ospedali psichiatrici di Pesaro, Siena e Venezia, è ora [...] dello scienziato, fondendosi con le meditazioni dell'uomo e con le fantasie del poeta, curiosi entrambi degli incerti limiti fra ragione e follia, fra luce e ombra, dànno luogo ad un'aura attonita, lontana, che toglie peso alle cose e conferisce ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] Zanella, Costanzo, Nigra.
Ma il merito più grande del Prati, anche del primo, è per noi quello di aver dato una sua ragion d'essere europea al romanticismo italiano che, fino ad allora, tranne forse l'eccezione del Carrer e le curiosità «europee» del ...
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Critico e saggista italiano (Trani 1912 - Roma 2001). Ha curato edizioni di autori italiani e francesi, e ha pubblicato numerosi saggi di solida impostazione storica e di fine penetrazione critica e psicologica, [...] attenzione agli aspetti "anticartesiani", alle zone d'ombra, alle rivolte, ai miti, ai poeti satirici e irregolari (Il paradiso della ragione, 1960; La scuola dei sentimenti, 1963; Il mito di Parigi, 1965; I fantasmi dell'opera, 1971; Le rovine di ...
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Critico e poeta statunitense (Chicago 1900 - Palo Alto 1968). Considerato esponente del New criticism, si è mosso in realtà secondo un'autonoma linea di giudizio, privilegiando il punto di vista morale [...] ; The poetry of W. B. Yeats, 1960; ecc.). In poesia seguì le forme tradizionali, alla ricerca di un equilibrio tra ragione e sentimento (The immobile wind, 1921; The proof, 1930; Before disaster, 1934; The giant weapon, 1943; Collected poems, 1952 ...
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PORENA, Manfredi
Storico e critico della letteratura italiana, nato a Roma il 6 settembre 1873. Insegnò dal 1907 al 1948, dapprima stilistíca ed estetica, quindi lingua e letteratura italiana nell'Istituto [...] " (Che cos'è il bello?, Milano 1905; Dello stile, Torino 1907), ed esercitando una critica tutta intesa a render ragione, con estrema acutezza e limpidezza, dei moti psicologici, appunto, dei dati culturali, dei fatti esterni che sono alla base delle ...
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Scrittore (Ofena 1894 - Roma 1943); esordì giovanissimo su La Voce e Lacerba; combattente della guerra del 1915-18 e decorato al valore, fu poi critico letterario e collaboratore di varî giornali. La sua [...] (L'aria di Roma, 1931, ecc.), racconti e romanzi (Vita vivente, 1923; Il sole dell'abisso, 1931; La vita ha sempre ragione, 1934, ecc.), saggi critici e morali (Anime e corpi, 1932; L'altra moneta, 1933; Dostoievski, 1935, ecc.) è ispirata a motivi ...
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Scrittore russo (Poltava 1895 - Leningrado 1958). Membro dei Fratelli di Serapione, si affermò come autore di brevi racconti satirici (Rasskazy Nazara Il´iča gospodina Sinebrjuchova "Racconti di N. I. [...] il sole, 1969); nel 1946 fu espulso dall'unione degli scrittori, in seguito alla pubblicazione di alcuni racconti satirici sulla rivista Zvezda. Postuma è apparsa la seconda parte dell'autobiografia Povest´ o razume ("Racconto sulla ragione", 1972). ...
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Titolo con cui si sogliono universalmente designare i Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, cioè la raccolta delle sue rime. Il titolo di Rime sparse, col quale essa appare in molte edizioni, [...] "In vita di Madonna Laura" e "In morte di Madonna Laura". La divisione in due parti è sicura; discussa invece la ragione di essa, in quanto le prime rime della seconda parte presuppongono Laura ancor viva. Già prima del 1336 il Petrarca pensava di ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...