(ingl. Ophelia) Personaggio del dramma Amleto di W. Shakespeare.
Nella fonte della tragedia, il racconto della Historia Danica del cronista danese Saxo Grammaticus (circa 1140-1210), è la ragazza non nominata [...] Shakespeare. Egli fece di Ofelia una fanciulla tutta semplicità e innocenza, che sotto il colpo della sventura perde la ragione. La sua morte per annegamento, mentre coglie fiori, consente al poeta di circondarne la figura di un soave lirismo ...
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FRESCOBALDI, Francesco
Amalia Bettini
Nacque a Firenze nel quartiere di S. Spirito, gonfalone Nicchio, il 10 giugno 1495, da Girolamo di Leonardo e Dianora di Piero Gualterotti. Appartenente a una ricca [...] in Firenze, sapendosi da B. Dei che passò gran parte della sua vita in Germania, Francia e Inghilterra ove aveva ricca ragione commerciale" (Raccolta Sebregondi, tav. V). Anche se sotto la sua direzione l'attività commerciale e il banco di prestito ...
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Poeta satirico latino (Volterra 34 d. C. - Roma 62). Di rigorosa moralità, visse solo 28 anni, unito da profondi legami ai familiari e al maestro, il filosofo stoico Anneo Cornuto. Scrisse sei satire, [...] , al pari della sua fine immatura, a spiegarci il favore con cui la sua opera fu apprezzata dai contemporanei; ma la ragione vera non è esteriore e sta nel valore etico della satira e nella stretta aderenza ai tempi (senza volere troppo precisare si ...
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Carraro, Andrea. – Scrittore italiano (n. Roma 1959). Dopo il suo primo romanzo del 1990 A denti stretti, storia dell’iniziazione sessuale di un gruppo di adolescenti, ha raggiunto il successo nel 1994 [...] senza aver paura di indagare le aberrazioni dell’animo umano. Tra i romanzi successivi si ricordano: L'erba cattiva (1996), La ragione del più forte (1999), Non c'è più tempo (2002), Il sorcio (2007), Come fratelli (2013), Sacrificio (2017). È uno ...
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Personaggio della tragedia Otello (1604) di W. Shakespeare, che deriva dal personaggio dell'Alfiere nella novella di G. Giraldi Cinzio (1504-1573) Il Moro di Venezia: acquistata machiavellicamente la [...] Otello a persuadersi del tradimento della propria moglie Desdemona e a ucciderla.
Iago è il rappresentante di una umanità in cui la ragione è puro raziocinio al servizio dell'egoismo. La consapevolezza stessa della propria superiorità di freddo ...
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Teologo e scrittore tedesco, di cognome Pupper ma più noto sotto il nome della città natale (Goch inizî del 15º sec. - ivi forse 1475); occamista e mistico, fu direttore spirituale delle suore del priorato [...] et christianae fidei commendationem, opere che piacquero agli umanisti e a Lutero (che stampò l'ultima): precipuamente per questa ragione fu posto all'Indice dal Concilio di Trento mentre i protestanti lo considerano come un precursore della Riforma ...
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Gastel, Giovanni. – Fotografo e scrittore italiano (Milano 1955 - ivi 2021). Artista a tutto campo, collaboratore di riviste quali Vogue, Vanity Fair, Elle e di celebri stilisti (tra i numerosi altri, [...] personale allestita nel 1997 alla Triennale di Milano e le più recenti Quarant’anni di storia e di immagini (Palazzo della Ragione, Milano, 2016) e The people I like (Roma, MAXXI, 2020). Autore di versi delicati (Cinquanta poesie, 2009; Io sono una ...
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Lodovico Antonio Muratori: Opere - Introduzione
Giorgio Falco
Raccogliere in un paio di migliaia di pagine e in maniera per quanto è possibile organica quanto di più significativo offre al lettore moderno [...] Sede per la questione di Comacchio. Di qui l'opera svolta dal Muratori nel corso di più anni (1708-1720) per difendere le ragioni della Casa d'Este su Comacchio e il ducato di Ferrara contro la Santa Sede e per rivendicare l'antichità e la nobiltà ...
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Scrittore italiano (Macerata 1914 - Torino 1976); studioso di letteratura inglese e americana, ha tradotto numerose opere di classici e di contemporanei. Collaboratore, per molti anni, de Il Mondo di M. [...] sotto il fascismo (1961) e con i romanzi Il Maligno (1964) e Il tennis (1973). In essi, a un caustico spirito d'osservazione, a un razionalismo intinto di humour si accompagna un elegiaco sentimento della limitatezza dei sensi e della ragione stessa. ...
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Lambertini, Arnaldo. – Tenente colonnello di artiglieria italiano (Imola 1864 - ivi 1944). Coniugato con la nobile piemontese Delfina di Rovasenda (da cui ebbe Gastone, medico, dal 1936 docente di Anatomia [...] e unico comandante e, dopo la sconfitta di Caporetto, costituendo un centro di riordino del Regio esercito. In ragione dell’instancabile opera di riorganizzazione di tale corpo, che L. ha impiegato nel Reggiano in importanti attività civiche, dallo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...