Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] di torbido e ricorda, magari, un titolo (è una traduzione) come La carnicina del morto. Ma quel critico non ha più ragione di quanta ne abbia lo scolaretto: tutti e due riproducono, ciascuno per conto proprio, una sola faccia del poliedro; e a ...
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Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] di questo nell'interpretazione della natura. Come discendente di una famiglia imparentata con i Ming egli ebbe più di altri ragione per tenersi lontano dalla corte, e si stabilì soprattutto nel sud, dove l'autorità dei mancesi era meno forte. Fu ...
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Scrittore tedesco (Sandersdorf, Bitterfeld, 1692 - Stolberg 1752 circa). Chirurgo nell'esercito di Eugenio di Savoia (1708-12), fu più tardi al servizio del conte di Stolberg. La sua fama è legata al romanzo [...] vi vengono proposti, sotto forma di utopia, gli ideali illuministici di un mondo costruito sulla ragione e sulla volontà resa libera dalla stessa ragione. Meno incisivi la Stolbergische Sammlung neuer und merkwürdiger Weltgeschichte (1731-38) e il ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] romanzo in versi, a conclusione di una gestazione almeno di un trentennio: La ballata di Rudi (1995) riassume nelle proprie ragioni, sulla traccia risalente a La ragazza Carla (rist. in I romanzi in versi, 1997), l'esperienza sintattica e ritmica, la ...
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GLISSENTI (Glisenti, Gliscenti), Fabio
Anna Laura Saso
Nacque a Vestone di Valle Sabbia, nei pressi di Brescia, nella prima metà del XVI secolo, forse intorno al 1542. Suo padre Antonio (1513-76) fu [...] tatto) e mostrano che l'uomo agisce seguendo per lo più i suoi appetiti, spesso il senso comune, raramente la ragione. Nell'Athanatophilia sono inoltre inserite delle novelle, quasi tutte allegorie della vita umana e della morte, che contengono molti ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] urge al fondo della sua arte. Accanto alla produzione saggistica (Lo scrittore tra la tirannide e la libertà, 1952; Idoli e ragione, post., 1975), poi raccolta in Saggi (2 voll., post., 1986-90), e ai notevoli libri di reportage, di viaggio e di ...
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GARCÍA NIETO, José
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 6 luglio 1914 a Oviedo. Reagendo fin dai primi tentativi poetici (Víspera hacia tí, Madrid 1940; Poesía, ivi 1944) agli ideali della attardata [...] e con essa un movimento di poesia che vuol essere antiromantico e antisurrealista e vuol ritrovare un equilibrio e una nuova ragione di canto ispirandosi a modelli ed a schemi classici, a cominciare proprio da Garcilaso e dei lirici del Rinascimento ...
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CONTI, Giusto de'
Paolo Procaccioli
Nacque, probabilmente a Roma, intorno al 1390.
Di certo della biografia del C. si sa solo l'anno della composizione del canzoniere, alcune notizie sulla sua presenza [...] Giusto Conti Romano". L'anno della nascita non è sicuro, e si congetura possa essere il 1389 0 il 1390 (Salfi); a ragione non la si può far risalire molto indietro fino a rendere il poeta coetaneo del Petrarca (come invece riteneva Celso Cittadini) o ...
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Poeta ceco (Kolín 1864 - Praga 1942). Visse (1889-1918) a Vienna, poi (1919-24) fu ispettore generale dell'esercito cecoslovacco. Dopo alcuni volumi di poesie (raccolte e rielaborate in Confiteor, 1887; [...] Vindobona, 1893; Magdaléna, 1894; Golgata, 1901), per cercare infine, sempre più attratto dal culto della forza e della ragione, i suoi ideali nel paganesimo dell'antichità e del Rinascimento (V záři helénského slunce "Nella luce del sole ellenico ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] ,13-14, che andrebbe datato appunto agli anni di Valente, anziché a quelli di Costanzo o di Giuliano152.
Per questa ragione, il Senato lo scelse a sua volta quale proprio portavoce in molte occasioni importanti del decennio valentiniano: il 28 marzo ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...