Polibio
Emanuele Lelli
Uno storico greco appassionato di Roma
Polibio è un aristocratico greco che, esiliato a Roma e protetto dalla famiglia degli Scipioni, diviene uno dei protagonisti della vita [...] a.C. Nelle sue Storie esalta la costituzione romana, combinazione dei migliori aspetti delle diverse forme di governo e vera ragione del successo politico e militare di Roma
Dalla Grecia a Roma
Nato a Megalopoli, nel Peloponneso, intorno al 200 a ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] dal meraviglioso e dal soprannaturale per fare di Enrico IV un eroe della statura di Enea o di Achille: la finezza ragionatrice impedisce i liberi moti della fantasia e il movimento epico vi si trasforma in epigramma: l'intolleranza dello zelo e del ...
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Drammaturgo norvegese (Cristiania 1857 - ivi 1929). La sua produzione teatrale, che anche dal punto di vista tecnico segue la falsariga di H. Ibsen, costituisce una mordace satira del riformismo sociale [...] B. Bjørnson; Folkeraadet "Il consiglio del popolo", 1897, satira del parlamentarismo). Nelle commedie, il conflitto tra ragione e passione s'affermò soprattutto in Balkonen ("Il balcone", 1894) e Kjaerlinghetens tragedie ("La tragedia dell'amore ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] sue idee, queste son molto più chiare e più giuste, che in una gran parte del popolo cittadinesco. Del che si veggono due ragioni: l'una è questa, che colui che esercita la mente in un'arte, tien sempre, anche fuor di essa, più discrezione e giudicio ...
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Moralista e scrittore francese (Aix-en-Provence 1715 - Parigi 1747). Si formò sullo studio dei classici, soprattutto Seneca e Plutarco, e proseguì le sue meditazioni morali mentre s'era avviato alla carriera [...] , combatte il pessimismo e celebra la dignità dell'uomo. Muove piuttosto dal sentimento che dalla ragione; combatte contro la ragione astratta, la ragione che, estranea alla vita, "illumina senza scaldare"; e la passione che egli difende è impeto ...
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Pensatore e letterato italiano (Palermo 1895 - Milano 1937). Fondò e diresse a Palermo La tradizione, battagliera rivista di filosofia e letteratura, che aveva intenti fondamentalmente cattolici e riconduceva [...] religioso. La sua copiosa produzione comprende opere di filosofia (Critica dell'identità, 1926; Conoscenza e trascendenza, 1927; Ragione e rivelazione, 1930; ecc.), di critica letteraria (L'eredità dell'Ottocento, 1925; La poesia italiana di questo ...
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Scrittore e filosofo polacco (Poznań 1807 - Brdów, Łódź, 1875). Partecipò attivamente alla rivoluzione del 1830-31, ai moti politici del 1848 e al Congresso slavo di Praga di quell'anno, distinguendosi [...] anche come pubblicista (Rozprawa o odwadze cywilnej "Del coraggio civile", 1843). La sua opera principale è Filozofja i krytyka (6 voll., 1845-50), con la quale, negando alla ragione una vera forza creativa, ripone questa nell'immaginazione. ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] del profitto; ma anche Loos, in fondo, non affronta direttamente il problema della produzione e si limita, a torto o a ragione, a un'ascetica rinuncia all'arte. A favore dell'ingegnere contro l'architetto come astratta figura di creatore di forme si ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] aveva garantito un'esistenza felice all'umanità primitiva, ignara della verità ma animata da illusioni e passioni; il prevalere della ragione in età moderna aveva inaridito le facoltà vitali e introdotto, con l'egoismo, la noia, il vuoto e la nullità ...
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Miti e mitologia
Emanuele Lelli
Un serbatoio inesauribile di racconti e di simboli
Prodotto dall’innata tendenza dell’uomo a raccontare, il mito propone in ogni cultura una serie multiforme di figure [...] la filosofia, che all’inizio, proprio in Grecia, nasce con lo scopo di distinguere la verità ricercata con la ragione umana da quella suggerita nel mito, finisce per impiegare miti, vecchi e nuovi. Pensiamo agli straordinari racconti in cui Platone ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...