AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] ",come la Svezia e la Norvegia (ibid.,p. XLIX). L'A. esortava per altro i Siciliani a far valere le loro ragioni "senza cospirazioni, senza sette... in tutti i modi non proibiti espressamente dal codice penale" (ibid.,p.LVII); partecipando così anch ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con lotta a un tempo contro Genova e contro la Francia. L’8 maggio 1769 le truppe francesi riescono ad aver ragione degli ultimi difensori dell’indipendenza corsa e Pasquale Paoli deve riparare a Londra.
La Pace di Vienna e il successivo trattato ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] .
Unico grande storico è nel 2° sec. a.C. Polibio di Megalopoli la cui storia universale si volge a indagare le ragioni dell’ingrandirsi di Roma e del suo sostituirsi alla G. nella guida della civiltà.
Sotto il dominio di Roma, la letteratura greca ...
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Poeta (Asti 16 genn. 1749 - Firenze 8 0tt. 1803). Scrittore di alti ideali, ha precorso le istanze politiche e morali del Risorgimento. Autore di numerose raccolte di versi (Rime, 1804) e di un'autobiografia [...] profonda malinconia e un senso di vuoto e di solitudine: tali i caratteri più profondi dell'A., che a ragione è definito anima protoromantica. I sentimenti di libertà e d'indipendenza, l'esaltazione della personalità, la certezza della risurrezione ...
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Sostenitore, nei sec. 16°-18°, della libertà di pensiero filosofico e religioso, e in particolare, durante l’Illuminismo, anche dell’emancipazione dalla fede e dalla morale cristiana.
Il termine si diffonde [...] : vi è la rivalutazione di Epicuro, di cui è protagonista P. Gassendi, promotore di una filosofia non dogmatica e di una ragione scettica ed empirica, e vi è l’atteggiamento del saggista F. de la Mothe le Vayer, in cui l’erudizione rinascimentale ...
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Poema in terzine di F. Petrarca. Consta di sei parti, alle quali l'autore diede titoli latini: Triumphus Cupidinis (Trionfo d'Amore; in 4 capitoli); Triumphus Pudicitie (1 cap.); Triumphus Mortis (2 cap.); [...] questo mito segnando una sorta di vicenda spirituale di ogni uomo: Amore vince tutti, ma è vinto dalla Pudicizia; Morte ha ragione anche della Pudicizia, ma è sconfitta a sua volta dalla Fama; il Tempo distrugge la Fama, ma anch'esso sarà ...
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HERZBERG, Judith
Jeannette Koch Piccio
Scrittrice nederlandese, nata ad Amsterdam il 4 novembre 1934. Figlia del giurista e letterato Abel J., ebreo russo sopravvissuto al campo di sterminio di Bergen-Belsen, [...] il linguaggio della quotidianità, in cui l'osservazione concreta si mescola alla riflessione: la contrapposizione tra sentimento e ragione produce dilemmi e assurdità, a volte espressi con un graffiante umorismo.
L'interesse per la concretezza delle ...
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HANSEN, Martin Alfred
Mario GABRIELI
Scrittore danese, nato a Strøby il 20 agosto 1909, morto a Copenaghen il 27 giugno 1955. Figlio di contadini, per molti anni maestro di scuola, non si è mai staccato [...] un comignolo", 1948, Orm og tyr, "Serpe e toro", 1952) la piena misura del suo ingegno poetico travagliato dal conflitto tra fede e ragione e sempre orientato verso un naturismo d'ispirazione cristiana.
Bibl.: T. Bjornvig, M. A. H., Copenaghen 1949. ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] quel mese, e culminati nell'eccidio del ministro L. Prina, si trovò in mezzo ai rivoltosi, che cercò di ricondurre alla ragione correndo pericolo di vita: per questo atto di coraggio il 26 ricevette la nomina a capobattaglione. Il 22 stese un Ordine ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] , giudicò negativamente l'opera dello scrittore senese: "Veggo da i giornali pettinato l'autore de gli Studi delle Donne, e con ragione; ma sopra un solo punto. Ve ne restano molt'altri che chiamano risposta". Non meno severo nei confronti dei B. era ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...