(Bice Portinari) La donna cantata da Dante, di cui si ammette generalmente l’esistenza storica: probabilmente, come attesta anche Pietro, figlio di Dante, si tratta della figlia di Folco Portinari, le [...] della Teologia. Quando l’uomo traviato ha riconquistato il suo libero arbitrio e quindi la sua felicità terrena mediante la Ragione umana, rappresentata da Virgilio, la Teologia si sostituisce a questa come guida di lui, per condurlo di cielo in ...
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Scrittore svizzero (Greifensee 1698 - Zurigo 1783). Al ritorno da un viaggio in Francia e in Italia fondò (1720) la Gesellschaft der Mahlern, un circolo letterario del quale divennero organo i Discourse [...] inglesi (Addison, Pope) e italiani (Gravina, Pallavicino) ed esaltando l'immaginazione poetica e la fantasia contro la fredda ragione. Per primo intravvide la grazia del Minnesang medievale, pubblicò la Kriemhildens Rache und die Klage (1757) e fece ...
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Nel pantheon urrita e ittita, padre degli dei. A K. fa capo un ciclo epico ittito, diviso in due parti. Nella prima, detta Il regno nel cielo, si narra come la sovranità celeste passi da Alalu ad Anu e [...] fa di recuperare il trono, generando il mostro delle rocce Ullikummi, che muove guerra al cielo; solo il saggio dio Ea riesce infine con le arti magiche ad averne ragione. Il ciclo epico trova notevole rispondenza nel mito greco di Urano e di Crono. ...
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Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
È insistente la denuncia di una crisi che sembra ormai chiudere quell'età della critica scandita in Italia, forse più che altrove, sulla durata di [...] della tradizione quanto a quelli della modernità, e non solo d'ambito nazionale, la critica ha potuto trovare le ragioni della sua identità culturale e sociale riconoscendo a sé stessa una funzione partecipativa e non più regolatrice e normativa; una ...
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PURDY, James
Biancamaria Tedeschini Lalli
Scrittore americano, nato in Ohio il 17 luglio 1923. Dopo aver collezionato risposte negative da tutti gli editori di New York, riusciva a raggranellare la [...] istanza a E. Sitwell, è opera soprattutto inglese, talché, ancor oggi, lo scrittore sostiene, anche se non completamente a ragione, di essere mal conosciuto nel proprio paese. Il suo humour, "nero, surreale e percorso da fremiti di terrore gotico ...
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WOUK, Herman
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
Romanziere americano, nato nel Bronx, New York, il 27 maggio 1915. Ha studiato presso la Columbia University e ha poi lavorato per sei anni alla radio. Insegna [...] , hanno spesso svolto il tema di un ritorno dei protagonisti alla fede in valori di tradizionale conservatorismo. La ragione del successo è certo da ascrivere soprattutto al consumato mestiere del W.; ma sarebbe errato negargli una non volgare ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo II
Luigi Baldacci
Giuliano Innamorati
Le nostre pagine altro carattere non vogliono avere che quello di giustificare l'impianto di questo secondo tomo, esercitando [...] il tracciato schematico dell'Introduzione da una parte e dall'altra, ciascuno a suo posto, i ritratti dei poeti. E la ragione è evidente : se il primo tomo era dedicato alla lirica e in quel segno, in quella definizione di «genere», trovava la ...
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CAMENI, Giovan Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Perugia da Lorenzo e da certa Candia o Candida, di cui si ignora il casato, verso la fine del sec. XV. Da alcune composizioni latine sappiamo dell'esistenza [...] risulta esonerato dagli obblighi di insegnamento presso lo Studio perugino, dove appare sostituito da Matteo Spinelli. Forse la ragione dell'esonero fu una malattia del C.: in effetti in parecchie poesie egli ricorda una lunga e pericolosa infermità ...
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ORTESE, Anna Maria
Giuseppe Antonio Camerino
Scrittrice, nata a Roma nel 1915. Pubblica nel 1937 la sua prima opera, Angelici dolori, accolta in modo lusinghiero da Bontempelli. Segue un volume di racconti, [...] una vena neorealista: Napoli è "livida come una donna da trivio sorpresa da un subitaneo apparire della ragione". Ma contemporaneamente la scrittrice riesce a richiamare alcuni tratti surrealisti già emersi in precedenza, proprio perché la denuncia ...
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AMMIRATO, Scipione
Rodolfo De Mattei
Nacque a Lecce il 7 ott. 1531 da distinta famiglia, che vantava nobili origini toscane. Dopo essere stato a Brindisi, da giovinetto (1545), per studiar retorica, [...] in Studi salentini, III-IV (1957), pp. 50-98; II, L'A. e il Machiavelli, ibid., V-VI (1958), pp. 99-142; III, L'A. e la Ragion di Stato come "deroga", ibid.. VII (1959), pp. 131-154; IV, Varia fortuna di S. A.; Opere a stampa di S. A.; Codici di S. A ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...