Le locuzioni verbali (dette anche perifrasi verbali: Dardano & Trifone 1983: 364) sono costruzioni perifrastiche (➔ perifrastiche, strutture; ➔ locuzioni) formate da un verbo (➔ verbi) e da almeno [...] ; essere di ingegno vivace, essere di larghe vedute); avere + complemento oggetto astratto (avere paura, avere sete, avere ragione); avere + complemento oggetto + complemento predicativo (avere le mani legate, avere la bocca cucita, avere le idee ...
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Per parole generali si intende un gruppo eterogeneo di parole dal significato generico, che può però essere determinato quando queste si riferiscano o a un referente implicitamente noto, o a un referente [...] – La cosa più esclusiva che avete
(6) – Come pensi di agire? – Nel modo più semplice
(7) – Perché lo fai? – La ragione non è importante
Assimilabili ai pro-nomi sarebbero i pro-verbi, dal referente generico e utilizzati per indicare processi (azioni ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] per tre mesi, decidendo inoltre di non applicare in via temporanea la Convenzione Europea per i diritti umani; in ragione di ciò nello stesso mese il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per interrrompere le trattative di adesione della ...
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In linguistica, il termine thesaurus ha tre significati distinti:
(a) dizionario o lessico (➔ dizionario);
(b) dizionario privo di definizioni organizzato per campi semantici (o dizionario analogico);
(c) [...] et Latins, pour induire un chacun à bien et honnestement vivre») al Libro de abbaco che insegna a fare ogni ragione mercantile et pertegare le terre con l’arte della Geometria [...] El qual libro si chiama Thesoro universale, del matematico Hieronimo ...
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Nella tradizione grammaticale italiana i verbi reciproci sono una sottoclasse dei verbi pronominali (tutti i verbi in -si e altri ancora; ➔ pronominali, verbi) o dei verbi riflessivi (tutti i verbi in [...] a molti verbi, ed è rivelato da ragioni semantiche e da comportamenti sintattici consistenti in alternanze tali per cui l’azione compiuta da A, o nella quale per una qualche ragione A è coinvolto, ricade su B, o lo coinvolge, e viceversa (Cordin ...
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Il complesso dei vocaboli e delle locuzioni che costituiscono una lingua, o una parte di essa, o la lingua di uno scrittore, di una scuola, o di un qualsiasi parlante. Anche, l’insieme dei vocaboli comuni [...] attraverso i tempi.
La lessicografia nel mondo classico. - La lessicografia si sviluppò nell’età ellenistica nell’intento di render ragione del l., ricco e variato, dei poeti greci, a cominciare da Omero. Il primo l. vero e proprio (con ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Linguistica e lessicografia
Michael G. Carter
Linguistica e lessicografia
La questione del posto riservato alle scienze del linguaggio nell'Islam [...] ne è il Kitāb al-ǧīm di al-Šaybānī (m. 213/828 ca.), che prende il nome dalla lettera ǧ per ragioni ancora ignote. Molti dizionari specializzati, comunque, e in particolare quelli di termini tecnici, preferiscono questo ordinamento; tra essi, l'Asās ...
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Nel mondo contemporaneo è arduo individuare un settore definibile come tecnica, anche perché il termine è entrato in concorrenza con la più moderna tecnologia, che ha soppiantato tecnica confinandola «quasi [...] modelli 730 e 740, o il perché le numerazioni delle autolinee dei bus urbani abbiano (fatta salva l’implausibile ragione della numerazione progressiva) se centrali due cifre, se periferiche tre.
Non sono infrequenti sequenze frammiste di tecnicismi e ...
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Le parole polirematiche (dette anche semplicemente polirematiche) sono elementi lessicali (o lessemi; ➔ lemma, tipi di; ➔ locuzioni), formati da più di una parola, che hanno una particolare coesione strutturale [...] piede, andare per la propria strada). I verbi quindi sarebbero la categoria lessicale col grado minore di rigidità.
La ragione di ciò, secondo Voghera (2004), sta nel fatto che i verbi oppongono maggiore resistenza alla perdita dei tratti flessivi ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] che formano il vocabolario di una lingua, i nomi propri tendono però a cambiare con maggiore lentezza e per tale ragione possono essere testimoni di forme antiche della lingua, utili per la grammatica storica. Ciò accade specialmente per i nomi meno ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...