Laureato immesso in un apposito ruolo della carriera universitaria, con il compito di avviarsi alla ricerca scientifica universitaria e di svolgere attività didattica integrativa.
In ragione dell’autonomia [...] didattica degli atenei, disciplinata nel 1999 (➔ autonomia), ai regolamenti didattici di ateneo compete, tra l’altro, definire le procedure per l’attribuzione ai r. di compiti didattici annuali, comprese ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] 6 giugno 1877), sposato dal 1833 con Felicita Pio di Rosignano, e di Maria Petronilla Fossati.
Per questa ragione egli portò il cognome materno, fin quando il padre, rimasto vedovo, poté sposare in seconde nozze la Fossati e legittimare il F., il ...
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Pedagogista, nato a Mirano (Venezia) il 7 settembre 1912. Laureatosi in filosofia all'università statale di Milano (1935), ha conseguito la libera docenza nel 1949; docente di storia e filosofia nei licei [...] pedagogica (1971); Educazione e alienazione (1973); L'ideale estetico (1974); Educazione al ''cambiamento'' (1976).
Bibl.: G. Balduzzi, Ragione e progettualità esistenziale. Ipotesi di lettura dei più recenti sviluppi del pensiero di G. M. Bertin, in ...
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superdotato Si dice di chi ha doti intellettuali, o anche fisiche, in grado notevolmente superiore alla media. In pedagogia, nei confronti degli alunni s. si pone l’esigenza di un insegnamento individualizzato, [...] qualità dei soggetti. La presenza a scuola di ragazzi s. infatti può configurare dei casi di disadattamento, di segno opposto a quelli riguardanti ragazzi ipodotati, se l’insegnamento viene condotto in ragione di un livello medio di apprendimento. ...
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Enunciazione particolareggiata, verbale o scritta, di ciò che si vuole fare, di una linea di condotta da seguire, degli obiettivi a cui si mira e dei mezzi con cui si intende raggiungerli.
Economia
Nella [...] dei rapporti tra gli azionisti che i promotori della costituenda società devono compilare e rendere di pubblica ragione prima di procedere alla costituzione della società stessa.
Informatica
Insieme coordinato e strutturato di istruzioni, codificato ...
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Psicologo e pedagogista svizzero (Ginevra 1879 - ivi 1960). Mediatore e interprete delle diverse concezioni che avevano ispirato i movimenti delle "scuole nuove", presentandole in modo unitario mediante [...] 'evoluzione dell'umanità e fece coincidere questa evoluzione con una progressiva conquista delle "leggi dello spirito" e della "ragione universale". Tale processo acquistò in lui un valore e un significato sempre più religioso, dando al suo pensiero ...
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SCUOLA
Aldo Lo Schiavo
(XXXI, p. 249; App. I, p. 997; II, II, p. 801; III, II, p. 685; IV, III, p. 294)
Nel quindicennio compreso tra la fine degli anni Settanta e i primi anni Novanta, i problemi dell'istruzione [...] per la concreta attuazione del diritto allo studio; l'adeguamento dei piani di studio e delle metodologie d'insegnamento in ragione delle esigenze di una s. aperta a tutti; la revisione dei criteri di valutazione selettiva del profitto; l'attivazione ...
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Umanista, filosofo e pedagogista (Valencia 1492 - Bruges 1540), prof. alle univ. di Lovanio e di Oxford (1523); caduto in disgrazia presso la corte inglese, passò a Bruges (1529). Tra i maggiori rappresentanti [...] alla realtà. Di qui il richiamo di V. al significato dell'esperienza che è una via alla verità se guidata dalla retta ragione in cui esistono le anticipazioni della verità: fine del sapere è una sapienza in cui la filosofia si unisce alla teologia e ...
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Filosofo e storico della filosofia, nato a Torino il 16 gennaio 1917, morto a San Domenico di Fiesole il 6 gennaio 1979. Insegnante di filosofia presso il liceo Machiavelli di Lucca (1942-49), è stato [...] di filosofia, 1980, 1; G. Colli. Incontro di studio, a cura di S. Barbera e G. Campioni, Pisa 1981 (Milano 1983); B. Negroni, Odissea della ragione, Chieti 1984; M. G. Ciani, G. Colli, in Belfagor, 1987, 3 (con bibl. degli scritti di e su G. Colli). ...
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università Istituto scientifico e didattico di ordine superiore che ha potere di conferire un riconoscimento giuridico particolare a chi ha fruito dell’insegnamento impartito all’interno di esso dai docenti [...] molti paesi si è fatto ricorso a forme di regolamentazione o programmazione degli accessi agli studi superiori, sia in ragione di un minimo di raccordo fra il gettito dei diplomati e le possibilità del loro assorbimento nelle realtà professionali e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...