Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] quel lume, dall’altro però l’acquistare scienza da sé è «causa imperfetta», perché l’autodidatta dispone soltanto delle «ragioni seminali della scienza, le quali sono principi comuni», mentre «causa perfetta» è il maestro, in quanto possiede l’intera ...
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Filosofia
Pensiero, in quanto concepito dalla mente, più in particolare idea, nozione esprimente i caratteri essenziali e costanti di una data realtà che si forma afferrando insieme (lat. concipĕre = cum-capĕre, [...] stesso logica e reale, va distinto dal c. in quanto determinazione puramente astratta, frutto dell’intelletto, non della ragione.
La tesi oggettivistica del c. è stata poi accentuata, in un recupero della tradizione platonica e in opposizione sia ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] per tre mesi, decidendo inoltre di non applicare in via temporanea la Convenzione Europea per i diritti umani; in ragione di ciò nello stesso mese il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per interrrompere le trattative di adesione della ...
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Formazione continua
Paolo Federighi
(v. professionale, formazione, App. V, iv, p. 286)
Con l'espressione formazione continua si fa qui riferimento al fenomeno spiegato dall'insieme di teorie, strategie, [...] strategie e le dinamiche liberatorie che conducono al controllo e alla gestione sociale dei processi formativi. La funzione specifica, la ragion d'essere della f. c. è identificata con il processo formativo e l'azione che porta gli 'agenti umani' a ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] o uditiva), ecc.".
Esistono altre risorse che si traducono in capacità di azione e sono fonti di potere nella società in ragione della loro scarsità rispetto alla potenziale domanda. John K. Galbraith (v., 1967, p. 67) osserva, ad esempio, che il ...
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FUOCO, Francesco
Francesco Di Battista
Nacque il 12 genn. 1774 a Mignano, in Terra di Lavoro, da Giovanni "proprietario" probabilmente non agiato. Le origini della famiglia e il periodo giovanile continuano [...] sopra un nuovo metodo di latinità, in Nuovo Giornale de' letterati, parte letteraria, t. XI [1825], p. 168). Per questa ragione fu anche molto legato al filosofo napoletano P. Borrelli. L'elaborazione dell'idea di "forza" da parte di questo destò l ...
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APA, Giovanni Francesco (al secolo Carlo)
Antonella Dolci
Nato a Napoli nel 1612 da Aniello, facitore di commedie e abile mestierante teatrale, entrò fra i chierici regolari delle Scuole pie nel 1627 [...] e lo spettatore vede solo quello che interessa, così nell'opera il lettore trova solo regole pratiche, la cui ragione ultima deve ricercarsi nell'altro suo libro.
Imprigionato per tre mesi insieme con due confratelli dal cardinale Filomarino, sotto ...
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Antropologia
C. matrimoniali Suddivisioni esogamiche (meglio note come fratrie o, se in numero di due, metà) in cui si ripartisce la società, indipendentemente dalla divisione della società medesima [...] c. di ciascun tipo di scuola. Di fatto, però, le c. possono risultare composte di un numero differente di alunni, in ragione di particolari situazioni ambientali e organizzative della scuola. La normativa di riferimento è costituita dal d.m. 331/98 e ...
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MATEMATICA (XXII, p. 547)
Fabio Conforto
Valore ed essenza delle matematiche. - I più recenti studî sul valore e il significato delle matematiche tendono sempre più a vedere in questa disciplina null'altro [...] applicazioni. D'altronde, il progressivo allontanarsi dall'intuizione, per arrivare a considerare solo enti creati dalla ragione, non esclude che, per un'intelligenza convenientemente educata, questi stessi enti possano diventare in qualche modo ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] di legge che sulla base dell’indagine venne elaborato non riuscì neppure a essere discusso. Su questo esito pesarono diverse ragioni: la prolissità dell’indagine protrattasi per di più troppo a lungo, l’acuirsi delle tensioni fra le forze politiche e ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...