io
Geni Valle
La cabina di regia della nostra personalità
Il termine io non è soltanto un pronome: esso indica il modo di essere di un individuo in quanto distinto da tutti gli altri. Nella filosofia [...] : insomma, pensare, ricordare e apprendere.
Io e Super-Io
Nel 1923 Freud scrive che "l'Io rappresenta ciò che si può chiamare la ragione e il senso comune, in contrasto con l'Es che contiene le passioni". Ma l'Io non ha a che fare solo con l'Es ...
Leggi Tutto
Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] per tre mesi, decidendo inoltre di non applicare in via temporanea la Convenzione Europea per i diritti umani; in ragione di ciò nello stesso mese il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione per interrrompere le trattative di adesione della ...
Leggi Tutto
Insieme a nomi, verbi e aggettivi, gli avverbi costituiscono una delle classi aperte di parole nel lessico dell’italiano.
Uno degli aspetti più difficili nell’analisi degli avverbi riguarda la loro definizione [...] perso la testa per lei ~ * Gianni ha completamente sempre perso la testa per lei
(40) ha solitamente sempre ragione lui ~ * ha sempre solitamente ragione lui
(41) quando si presenta un problema, lui sa già sempre come fare ~ * quando si presenta un ...
Leggi Tutto
Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] essa si fa spesso uso non solo perché è il fondamento dell’➔analisi logica e dell’analisi grammaticale. Un’altra ragione della sua utilità sta nel fatto che è proprio nella frase nucleare (anche se identificata intuitivamente) che appaiono meglio in ...
Leggi Tutto
Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] , ora su basi storico-filosofiche (per es., con G. Vico, che intese lo sviluppo dei g. come una sorta di «istoria ragionata» dell’umanità), ora con criteri extratemporali (è il caso di J.W. Goethe, secondo cui epica, lirica e dramma non sono meri ...
Leggi Tutto
Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] si ha sia vizio (esito dotto) sia vezzo (esito popolare), dalla parola latina rătĭo si ha sia razione (dotta) sia ragione (popolare) e via dicendo in molti altri casi simili. L’affricata alveolare sorda /ʦ/ si mantiene scempia davanti ai dittonghi ...
Leggi Tutto
Insieme alle ➔ consonanti, le vocali (dal lat. (litteram) vocālem «lettera provvista di voce») sono una delle due fondamentali categorie di foni linguistici (➔ fonetica; ➔ fonologia).
Per definire le vocali [...] (così come è rappresentato nella fig. 1) non ne permette una agevole utilizzazione a fini descrittivi. Per questa ragione l’IPA rappresenta lo spazio vocalico mediante una forma geometrica trapezoidale (figg. 4 e 5), il cosiddetto trapezio vocalico ...
Leggi Tutto
Il trapassato prossimo (chiamato anche, più raramente, piuccheperfetto) è uno dei ➔ tempi composti dell’➔indicativo, il cui principale significato consiste nell’indicare un evento compiuto prima di un [...] in riferimento al significato modale d’irrealtà (➔ modalità; cfr. Bertinetto 1991: 110; Mazzoleni 1992: 177):
(10)
a. se avevo dato ragione a te, non mi trovavo nei guai adesso
b. se non ero stato malato, ti avevo avvisato che non venivo
In certi ...
Leggi Tutto
La retroformazione consiste nella formazione di una parola nuova a partire da una parola già esistente tramite la cancellazione di elementi interpretati (erroneamente) come ➔ affissi: telemisurare da telemisurazione, [...] (2004) segnala, ad es., il caso di compravendere, probabilmente retroformato da compravendita, e non formato da comprare e vendere, in ragione del fatto che l’italiano non ha un tipo produttivo di composizione verbale a partire da due verbi; discorso ...
Leggi Tutto
L’accento grave è un tipo di ➔ accento grafico, cioè un segno diacritico che, in forma di barretta obliqua orientata in alto verso sinistra (‵), si pone sulle vocali per segnalarne la messa in evidenza [...] , differente da quello moderno. Anche nel greco e in latino, infatti, l’accento grave si contrapponeva all’acuto, ma per ragioni timbriche di elevazione o abbassamento tonale della voce. A quest’origine si collega anche il nome dei segni di accento ...
Leggi Tutto
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...