L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] complesso, nel quale dedusse le proprietà di un fluido le cui parti interagiscono a distanza secondo una forza che diminuisce in ragione di una potenza della distanza pari a n. Secondo un teorema di Newton, una massa all'interno di un guscio sferico ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301)
Ezio ROSINI
La m. non è rimasta estranea al progresso degli studî scientifici seguito alla seconda guerra mondiale, beneficiando in qualche modo anche [...] provoca annualmente molte decine di miliardi di lire di danni, sono stati ripresi con grande vigore, soprattutto per due ragioni: da una parte gli studî e gli esperimenti sulle sostanze nucleanti e sulla pioggia provocata, già ricordati, hanno aperto ...
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Ha il nome di a. una forma di materia, simile alla materia ordinaria, in cui però ogni particella è sostituita dalla sua antiparticella: protone da antiprotone, neutrone da antineutrone, elettrone da positrone. [...] o di antideuterio non è mai stato osservato, e naturalmente ancor più difficile è ottenere atomi più complessi di antimateria. La ragione è che le difficoltà pratiche di preparazione sono immense.
Fin dal 1930 il fisico inglese P. A. M. Dirac formulò ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] attorno al Sole di 43″ d'arco per secolo, un valore di cui la nuova teoria di Einstein poteva rendere ragione quasi perfettamente.
La teoria prevedeva inoltre che, per effetto della gravità, la luce dovesse essere deflessa in vicinanza di corpi ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] di Aristotele si distingue da quella dei presocratici, ai quali non era ancora chiaro il concetto di metafisica, si può dire con ragione, come già è stato fatto, che con Aristotele è nata la fisica come scienza.
A questo punto è forse utile riportare ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] 5.000 del 1970 sino agli oltre 10.000 del 1987 (e a un livello previsto di 15.000 nel 2000). Le ragioni di questa crescita stanno tutte (ancora una volta) nelle caratteristiche qualitative di questa forma di energia: a) la sua grande flessibilità ...
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Proprietà fondamentale e caratteristica (insieme con l’inerzia) di tutta la materia consistente nel fatto che fra due corpi materiali si esercita sempre una mutua attrazione, direttamente proporzionale [...] stesso.
La legge di g. universale
La legge di g. universale, la cui scoperta è dovuta a I. Newton (1687), dà ragione del moto dei pianeti intorno al Sole e dei satelliti intorno ai pianeti, della caduta dei gravi sulla superficie della Terra ecc., e ...
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SUPERFLUIDITÀ
Bruno Maraviglia
Il moto di tutti i fluidi comuni è caratterizzato dalla presenza di una resistenza viscosa dovuta all'interazione sia tra gli strati liquidi sia con le pareti entro le [...] le basi fisiche è necessario descrivere alcuni esperimenti fondamentali e i relativi tentativi d'interpretazione teorica; conviene inoltre, per ragione di semplicità, analizzare il caso dell'42He, il cui studio ha avuto inizio intorno al I940 e che è ...
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Rayleigh John William Strutt, Lord
Rayleigh 〈rèili〉 John William Strutt, Lord [STF] (Langford Grove 1842 - Witham 1919) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Cambridge (1879), poi prof. di filosofia [...] nella quale l'intensità della luce diffusa varia, a parità di altre condizioni, in ragione diretta della quarta potenza della frequenza o, che è lo stesso, in ragione inversa della quarta potenza della lunghezza d'onda: v. diffusione della luce: II ...
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Weston Edward
Weston 〈uèstn〉 Edward [STF] (Londra 1850 - Montclaire, New Jersey, 1936) Ingegnere elettrotecnico e industriale. ◆ [MTR] [EMG] Pila W.: pila chimica depolarizzata a due liquidi, realizzata [...] e.m. vale, a 20 °C, 1.018 46±0.000 05 V, e, per non grandi variazioni di temperatura, varia al variare di questa in ragione di -4 10-5 V/°C; se le sostanze impiegate sono pure e nella proporzione indicata, la f.e.m. è riproducibile con una precisione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...