L'Ottocento: fisica. Tecnologie dell'elettricita
Sungook Hong
Ido Yavetz
Tecnologie dell'elettricità
Nel corso del XIX sec. si affermarono quattro grandi settori dell'industria elettrica: la telegrafia, [...] libero, variando in questo modo la sua resistenza e di conseguenza la corrente che fluiva in esso.
Il tempo diede ragione a Edison e il suo microfono a carbone sostituì il microfono elettromagnetico di Bell nelle applicazioni telefoniche. L'ingegnoso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] a Muratori del 1716, per es., descrive con entusiasmo le opere del «Cavalier Neuton» come contenenti solo fatti e ragionamenti matematici:
non vi è forse altro mezzo per accordare la Filosofia con la Religione e difficilmente si avviseranno a Roma ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] .
La ricerca e il metodo sperimentale di Regnault
Tra i laboratori francesi, quello di Regnault ha costituito per diverse ragioni un'eccezione. È stato infatti l'unico a concentrare la propria attività su misurazioni quantitative su vasta scala nell ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] confermare la scoperta e, come Lenard, ma con meno ragioni, si pentirono amaramente per aver perso questa occasione. La radiazione di corpo nero. I raggi X e a maggior ragione i più penetranti raggi gamma, sembravano ad alcuni esprimere un ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I Principia di Newton nel Settecento
Niccolò Guicciardini
I Principia di Newton nel Settecento
Nel 1687 furono pubblicati a Londra i Principia di Newton. Quest'opera è oggi [...] perduti degli antichi geometri, i quali avrebbero posseduto un''analisi nascosta' ben superiore all'analisi cartesiana.
Le ragioni che indussero Newton a usare metodi geometrici nei Principia non sono legate solamente al suo classicismo. Il calcolo ...
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Nel linguaggio scientifico, in presenza di fenomeni casuali (o aleatori), p. di un evento è il numero, compreso fra 0 e 1, che esprime il grado di possibilità che l’evento si verifichi, intendendo che [...] . Il primo presuppone la nozione (intuitiva) di eventi equiprobabili. Si parla di eventi equiprobabili quando non vi è ragione sufficiente che, delle varie modalità di cui è suscettibile un fenomeno, una si verifichi più spesso delle altre.
Il ...
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MACCHINE (XXI, p. 732)
Pietro Enrico BRUNELLI
Pier Franco BIEMMI
Velocità critiche degli alberi (p. 738). - Col nome di velocità critiche degli alberi s'indicano particolari valori della loro velocità [...] notevole importanza. All'approssimarsi di una velocità critica si manifestano vibrazioni trasversali che possono diventare violentissime; ne dà ragione l'analisi del problema che peraltro non è riducibile a forme semplici.
Se un albero è soggetto a ...
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TERMOIONICI, TUBI (XXXIII, p. 591)
Nello Carrara
TUBI I tubi termoionici ad alto vuoto, che più propriamente vengono oggi denominati tubi termoelettronici, consistono generalmente in un recipiente chiuso, [...] loro ad un estremo come in fig. 6. Ogni tratto di detti fili presenta induttanza, capacità, resistenza; è per questa ragione che il circuito viene detto a costanti distribuite. La teoria che prende le mosse dalla ben nota equazione dei telegrafisti ...
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Lo stato cristallino perfetto di un solido è quello in cui gli atomi sono disposti in una struttura periodica tridimensionale. Ne consegue che ogni dettaglio della loro configurazione microscopica viene [...] sui materiali amorfi ha ristagnato. Esso ha però subito un notevole risveglio nella seconda metà degli anni Sessanta. La ragione di ciò si può individuare nella constatazione che tali materiali sono in realtà molto più diffusi dei vetri a base ...
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MESONE
Giacomo MORPURGO
. Nel 1937 C. D. Anderson e S. H. Neddermeyer fecero notare come i dati sperimentali (ottenuti a mezzo della camera di Wilson) relativi alle perdite di energia delle particelle [...] ricordato differiscono sensibilmente da quelli che si ottengono con un altro tipo di esperienze che non possiamo qui descrivere. La ragione di questa differenza è una questione sinora aperta; comunque si assume generalmente per la vita media τ = 2,15 ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...