Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] un milione di anni) deve avere assunto quella di un disco appiattito, centrato intorno al piano equatoriale del Sole. La ragione (la stessa invocata per spiegare la struttura degli anelli dei p. esterni) è spiegata dal fatto che una particella, che ...
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Fenomeno consistente in periodiche oscillazioni del livello marino di differente ampiezza e fase, connesse a fattori astronomici, ma fortemente influenzate dalla forma e dalla topografia sia dei bacini [...] i fenomeni a esse collegati variano con larghi intervalli di periodicità proprio in ragione dell’interazione tra i movimenti della Luna e del Sole, nonché in ragione della variabilità della topografia sia dei fondali oceanici sia delle coste. Mentre ...
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LEPTONE
Guido Martinelli
Generalità. - I l. (dal greco λεπτόν=leggero, minuto) sono particelle elementari di spin semi-intero soggette alle interazioni elettromagnetiche deboli, quelle cioè che intervengono [...] un'unità di numero barionico B=+1; il processo [4] non conserva neppure il numero barionico (Bπ0=0). Non esistono ragioni fondamentali per le quali il decadimento [4] non possa avere luogo e infatti il decadimento del protone [4] è previsto, come ...
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UNIFICAZIONE
Riccardo Barbieri
(App. II, II, p. 1063; III, II, p. 1014; IV, III, p. 722)
Fisica. - Grande unificazione. - Le teorie di unificazione, o di grande unificazione, descrivono le interazioni [...] delle cariche di colore all'interno di ciascun tripletto si annulla, fissa il valore dell'unità fondamentale. Per la stessa ragione è quantizzata la carica debole T3, mentre non lo è l'ipercarica, o la carica elettromagnetica, dal momento che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ottaviano Fabrizio Mossotti
Leo Liberti
Mossotti fu una figura scientifica di rilievo nell’ambito della fisica matematica di metà Ottocento. Oggi è noto soprattutto per la relazione di Clausius-Mossotti, [...] condanna al carcere duro (Liberti 1995).
La sua partecipazione alla battaglia di Curtatone nel 1848 è ben documentata. In ragione della sua autorevolezza (era senatore nel Parlamento di Toscana) a Mossotti venne affidato il comando, con il grado di ...
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BANCALARI, Michele Alberto
Mario Gliozzi
Nacque a Chiavari (Genova) il 20 febbr. 1805 e nel 1825, dopo aver frequentato il collegio scolopio della propria città, entrò nell'Ordine delle scuole pie. [...] un corpo una forza newtoniana di attrazione, dalla legge di Boyle il B. deduceva che le forze di repulsione seguono la ragione inversa dei cubi delle distanze. Determinò quindi la risultante dei due tipi di forze e ne studiò la variazione, applicando ...
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metodo
mètodo [Der. del lat. methodus, dal gr. méthodos "la via della ricerca"] [LSF] Ogni procedimento volto alla conoscenza e alla sistematizzazione di ciò che via via si acquisisce, in base a criteri [...] in condizioni naturali; (b) m. razionale, tipico, per es., della matematica, che si propone come mezzo per consentire alla ragione umana la conoscenza, la definizione e la trattazione di enti e principi universali con le loro implicazioni logiche e ...
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Chimica, fisica, tecnica
Termine che, con opportuna specificazione, indica una certa proprietà di un corpo o di un sistema, talvolta con valore soltanto qualitativo, più spesso con una precisa determinazione [...] valor medio nel campo visibile) ϑ′≃10–7 rad (0,03″ ca.), cui corrisponde un p. risolvente di circa 107. Questo ragionamento può essere ritenuto valido anche per l’occhio; assumendo come diametro utile il diametro medio della pupilla, circa 2,5 mm, si ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] , e le leggi morali o leggi della libertà. Per l. morale si deve intendere per Kant la facoltà di adeguarsi alle leggi che la ragione dà a noi stessi. La l. come autonomia morale dell’uomo e sua intima dignità è il concetto che J.G. Fichte svolge ...
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HARTLINE, Haldan Kefger
Claudio Massenti
Biofisico, nato a Bloomsburg (Pennsylvania) il 22 dicembre 1903. Conseguito (1923) il B. S. presso il Lafayette College di Pennsylvania e il M. D. (1927) presso [...] è minore la distanza separante le due unità considerate; ha precisato inoltre che se interviene una terza unità, che per ragione della sua dislocazione può inibire una sola delle due unità considerate, il blocco dell'unità compresa nel suo raggio d ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...