Dispositivo in grado di rilevare una grandezza, interagendo con essa, ricevendone energia e modificando il proprio stato, cioè variando una sua proprietà (la sua lunghezza, la sua resistenza elettrica [...] in uscita dai s. elettrici, tensioni e correnti, si prestano, più facilmente di altre grandezze, a essere elaborate; per tale ragione s. primari non elettrici sono spesso accoppiati a s. secondari elettrici. A seconda del tipo di segnale fornito si ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] e della quantità ingerita, si riflette sulla biologia della nutrizione e, conseguentemente, sulla salute, in ragione degli squilibri per difetto o eccesso eventualmente determinatisi. Tenendo a mente le molteplici valenze socioeconomiche, biologiche ...
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clima
Franco Foresta Martin
Come cambiano le condizioni meteorologiche nel lungo periodo
Il clima è il complesso delle condizioni meteorologiche che caratterizzano una regione. Ma come e perché cambia [...] fu formulata, non esistevano termometri, tanto meno archivi con registrazioni delle temperature del passato, a maggior ragione ci appare ammirevole la capacità di analisi di alcuni scienziati del passato. Tuttavia bisognerà aspettare il Novecento ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Laurie M. Brown
I quanti e il mondo dell'infinitamente piccolo
Secondo P.A.M. Dirac (1902-1984) l'affermarsi [...] energia sufficiente in presenza di un nucleo atomico. In ragione delle somiglianze fra l'elettrone e il protone, si del legame chimico è stata compresa, come pure le ragioni dei valori approssimativamente costanti delle lunghezze dei legami chimici e ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Fisica e chimica esatte
Theodore S. Feldman
Frederic L. Holmes
Marco Beretta
Fisica e chimica esatte
Misure premoderne e strumenti
di [...] sue idee sulla materia del fuoco sembravano fondersi con quella sul flogisto, ed egli ammetteva che talvolta il suo ragionamento lo conduceva verso concezioni molto simili a quelle di Priestley. Infatti, almeno per tutto il 1775, Lavoisier continuò a ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Meccanica e ingegneria
Massimo Corradi
Meccanica e ingegneria
Alla fine del XVII sec. e forse anche agli inizi di quello successivo, prima della formalizzazione del calcolo [...] 'ipotesi che la gravità e la densità siano costanti, e nel caso in cui la resistenza offerta dall'aria sia in ragione del quadrato della velocità. Nikolaus I Bernoulli (1687-1759), nipote di Johann I, aveva già risolto un problema simile, nel caso ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Statica
Fayza Bancel
Mariam Rozhanskaya
Statica
La statica è quella parte della meccanica che si occupa dell'equilibrio [...] centro dell'Universo divide il giogo in due parti disuguali. La parte inclinata verso il basso sarà la più pesante ed è per questa ragione che il giogo si ribalta.
c) Asse di vincolo. L'asse si trova al di sopra del baricentro del giogo. Se il giogo ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] e impone una simmetria di gauge della relativa hamiltoniana, che la funzione d'onda [8] viola - localmente, se non globalmente - in ragione del fatto che è una miscela coerente di stati con diversi numeri di coppie. L'aver spiegato e sostenuto tali ...
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BALIANI, Giovanni Battista
Enzo Grillo
Nacque a Genova nel 1582. Il rango della sua famiglia lo costrinse a seguire le orme del padre, senatore della Repubblica genovese, avviandolo alla carriera politicoamministrativa, [...] fece del B. - "che si ride di Aristotile e di tutti i Peripatetici" e che "a molte cose mi ha date l'istesse ragioni che ho intese da lei" (Galilei, Opere, XII, p. 610) - impressionò Galileo, che scrisse direttamente al B. il 25 genn. 1614. Era l ...
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Coulomb Charles-Augustin de
Coulomb 〈kulòm〉 Charles-Augustin de [STF] (Angoulême 1736 - Parigi 1806) Ufficiale del genio militare, membro dell'Accademia delle scienze di Parigi (1784) e poi (1795) anche [...] essa quella, b, dell'equipaggio mobile; la carica inizialmente sulla sferetta fissa si ripartisce allora fra le due sferette, in ragione diretta del diametro di ciascuna (in parti uguali se le sferette sono identiche; due terzi sulla più grande e un ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...