BRUCIOLI (del Bruciolo), Antonio
RR. N. Lear
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel popolo di S. Niccolò in data incerta nell'ultimo decennio del sec. XV (forse 1498). La condizione civile dei Brucioli, [...] nelle quali era stato intensamente coinvolto per circa un decennio. Tra i "luterani" da lui conosciuti a Venezia "per più ragionamenti havuti insieme" il Manelfi nominò il B. (Ginzburg, I costituti..., pp. 49, 69 s.).
Bandito da Venezia, il B. riparò ...
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CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , come il criticismo moderno, respingendo la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere il valore della ragione e degli ideali etici, che concepiva piuttosto in modo nuovo e realistico.
Nel gennaio del 1890 il C, iniziò l ...
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CRISTOFORO da Recanati (Christophorus Recinensis, Recinetensis, Recanatensis, Racanatus, de Recaneto)
Augusto De Ferrari
Nacque a Recanati (Macerata) il 4 giugno 1423 da famiglia non nobile (la letteratura [...] Quaderni per la storia dell'Università di Padova, IV (1971), pp. 1-37 (pp. 12-37, ediz. critica del Dialogus); C. Vasoli, Profezia e ragione, Napoli 1974, pp. 423, 467; G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, IX, p. 131. ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] ", ma talmente aristotelico da promuovere la dottrina dello stagirita a regola unica di ogni verità e d'ogni solido ragionamento, dal momento che il filosofo greco aveva "tout veu et tout dict". E il Montaigne aggiungeva, portando una testimonianza ...
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GRASSI, Ernesto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Milano il 2 maggio 1902 da Giovanni Battista e da Caterina Luce. Compì gli studi nella città natale, dove fu allievo di P. Martinetti ed entrò in contatto [...] p. 196).
I termini iniziali della polemica antirazionalistica e del recupero della tradizione dell'umanesimo perciò cambiano. Critica della ragione astratta e scientifica e appello ai valori dell'umanesimo non indicano più il recupero di una diversa ...
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CUSANI, Stefano
Roberto Grita
Nacque a Solopaca (Benevento) il 24 dic. 1815, e non nel 1816 come erroneamente affermano i biografi contemporanei, da Filippo e da Caterina Cardillo. Compiuti i suoi studi [...] un'applicazione corretta del metodo kantiano sottrae alla soggettività i principi a priori della conoscenza e rivela nella ragione un'attività spontanea pervenendo così ad una filosofia come idealismo assoluto. Negli ultimi articoli, il C. si sforza ...
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GIORGIO da Ragusa (Raguseo)
Cesare Preti
Figlio di Luca, nacque probabilmente a Ragusa (l'attuale Dubrovnik), in Dalmazia, nella seconda metà del sec. XVI. La madre proveniva, forse, dalla famiglia Milani [...] seguito alla comparsa della cometa. G. assunse nel dibattito una posizione originale, in quanto, pur ritenendo conforme a ragione il dettato aristotelico, indicò la necessità di un vaglio critico da parte dei sensi e dell'esperienza. Qualunque fosse ...
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ARGIROPULO, Giovanni
Emilio Bigi
L'anno della sua nascita, avvenuta certamente a Costantinopoli, sembra potersi fissare con buona approssimazione intorno all'anno 1415. Nulla si sa della sua prima giovinezza [...] epigramma, nel 1473, l'A. era infatti a Roma, dove si era trasferito verso la metà dell'agosto del 1471. Le ragioni di questo trasferimento non sono del tutto chiare. Sembra certo che esse non debbano ricercarsi in contrasti con l'ambiente fiorentino ...
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COLONNA, Camillo
Augusto De Ferrari
Nacque nella seconda metà del sec. XVI; era un fratello minore di Pier Francesco duca di Zagarolo (vedi docc. pubblicati da G. Costa, 1964, pp. 213 s.; comunicazione [...] , Comentari intorno alla sua Istoria della volgar poesia, IV, Roma 1711, p. 142; F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1739, p. 681; L. Giustiniani, Breve contezza delle Accad. istituite nel Regno di Napoli, Napoli ...
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BONUCCI, Alessandro
Piero Craveri-Fausto Parente
Nacque a Ponte Felcino (Perugia) il 20 apr. 1883 da Leopoldo e da Orintia Carletti.
Avviato agli studi giuridici, si laureò a Roma il 21 nov. 1905 con [...] ebraico.
A parte questa specifica questione, a proposito della quale la critica più autorevole appare oggi incline a dare ragione all'Omodeo (S. Mowinckel, He that Cometh, Oxford 1959, pp. 346-450), appare interessante rilevare come l'osservazione ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...