LUPORINI, Cesare
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Nacque a Ferrara il 20 ag. 1909 da Luigi e Rosa Mongini. Rimasto in tenera età orfano del padre, un ufficiale di carriera morto durante la prima guerra mondiale, compì i suoi studi [...] in Kant, di ricondurre la morale alla privatezza della propria interiorità. Vi è una tensione tra natura e ragione, ma Leopardi la risolve nutrendo fiducia nel progresso delle conoscenze e dell'incivilimento umano. Sul tema del carattere sociale ...
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BILLIA, Lorenzo Michelangelo
Francesco Traniello
Nato a Cuneo il 1º dic. 1860 da Giandomenico, farmacista, e da Marianna Fiacchetti, era nipote del consigliere di stato Michelangelo Tonello; al liceo [...] stregua di una scienza naturale, di avere sacrificato all'indagine sul mondo esterno la speculazione sul "lume della ragione", vero primum filosofico e psicologico, di avere infine trascurato o sottovalutato gli apporti dell'idealismo moderno, da ...
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CONTARINI, Giovanbattista
Gino Benzoni
Secondogenito di Domenico (1558-1613; fu giudice dei Proprio ed eletto, il 22 febbr. 1609, conte a Traù, rifiutò la carica) di Giovanbattista e di Lucia di Marco [...] come il C. "essendo... avogadore del Comune" rifiutasse "il titolo dell'eccellenza" che pur gli spettava "per ogni ragione" - asserisce d'averle scorse "mentre da giovinetto m'esercitava negli studi filosofici".
In fama di dottissimo e sapientissimo ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] . accetta i tre incondizionali e cioè l'anima, l'universo e Dio, che sono anche per lui le funzioni necessarie della ragione, il cui principio fondamentale è che, dato il condizionale, è data anche la serie intera delle condizioni e per conseguenza è ...
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BEAUREGARD (Bérigard, Berigardo), Claudio Guillermet signore di
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Figlio di un medico, Pierre, nacque a Moulins, nel Borbonese, presumibilmente nel 1590, sebbene il Niceron proponga la data del 15 [...] non mancava - come si è visto - di avvertire la scarsa convinzione della polemica - del francese e forse ne scopriva le vere ragioni quando opinava che il B. si fosse indotto a quell'attacco "contro a sua voglia... per compiacere a persona che lo può ...
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ANGIULLI, Andrea
Eugenio Garin
Nacque a Castellana, in provincia di Bari, il 12 febbr. 1837, di famiglia agiata. Studiò a Molfetta e a Bari; intorno al 1857, e forse prima, andò a Napoli, ove seguì [...] anche se resta il problema, ossia "la ricerca di ciò che sorpassa la sfera immediata della percezione, e costituisce la ragione esplicativa delle cose. Laonde se non vuol farsi una semplice questione di parole, si dovrà dire che la ricerca metafisica ...
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ALIOTTA, Antonio
Sergio Belardinelli
Nacque a Palermo il 18 genn. 1881 da Gaetano e da Antonina Latona. Nella città natale seguì gli studi classici e si iscrisse al primo anno di filosofia, fondando [...] raccolte in due serie di pubblicazioni, rispettivamente edite dalla casa editrice Perrella di Napoli (poi trasferitasi a Roma con la ragione sociale Cremonese) tra il 1942 e il 1954 e dalla Libreria scientifica editrice di Napoli tra il 1948 e il ...
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PACE, Giulio
Lucia Bianchin
PACE, Giulio. – Nacque a Vicenza, nella contrada di Berga (di qui l’appellativo ‘da Beriga’), il 9 aprile 1550, in una famiglia nobile, da Paolo e da Lucrezia Angiolelli.
Ebbe [...] 1971, pp. 178-181; Registres de la Compagnie des Pasteurs de Genève, IV, Genève 1974, ad ind.; C. Vasoli, Profezia e ragione. Studi sulla cultura del Cinquecento e del Seicento, Napoli 1974, pp. 649-777; Id., G. P. e la diffusione europea di temi ...
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ANCESCHI, Luciano
Niva Lorenzini
Nacque a Milano il 20 febbraio 1911 da Giovanni, industriale, e Agar Zambonini, casalinga, secondo di quattro fratelli (Luigi, Mario, Anna Maria). Il 5 settembre 1938 [...] ; o un intervento sul Significato dell’autobiografismo (in Orpheus, II [1933], 4-5, pp. 1-4), in cui sostenne le ragioni dell’aderire alla vita «in tutta la complessità dei suoi aspetti», optando per un «realismo dinamico» e una «nuova concretezza ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] in cui tutte le contraddizioni vengono conciliate: "un Dio che non contraddica alla Scienza, una Fede che non ripugni alla ragione, un'autorità che non violi la giustizia, una legge che non calpesti la morale, questo lo spirito novello ... a cui ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...