La prima fase di un’azione, di un fatto o, anche, la parte in cui una cosa comincia, oppure ciò che costituisce l’origine, la causa di un fatto o di una serie di fatti, o il costituente fondamentale di [...] una scienza o di una disciplina, di un particolare sistema o che, più semplicemente, sta alla base di un ragionamento, di una convinzione.
Diritto
P. generali di diritto Nel diritto internazionale, i “principi generali di diritto riconosciuti dalle ...
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SPIRITUALISMO CRISTIANO
Vittorio STELLA
. Indirizzo di pensiero italiano sorto da un orientamento di reazione critica interna contro l'assoluta immanenza dell'"atto" gentiliano. La denominazione, dovuta [...] da intenti speculativi, ad essi si riconduce, in quanto i suoi risultati servono di conferma del plesso di fede e ragione nel quale l'atto umano si integra. La tensione insita in questo sforzo di adeguazione e di integrazione serve ugualmente a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] a un nemico implacabile, contro il quale non vi ponno valere né le armi della ragione, né lo schermo della coscienza, né le voci della natura, perché ei condanna la ragione come ribelle, tiene le coscienze degli uomini come suddite, e le rifiuta come ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] erano al corrente dell'avversione con cui gli ambienti ecclesiastici guardavano alla presenza del D. a Basilea. Che le ragioni di tale avversione, condivisa a Ginevra da Théodore de Bèze, fossero le posizioni religiose del D. risulta chiaramente dall ...
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BERNARDI, Antonio
Paola Zambelli
Nato nel marzo 1502 alla Mirandola, da una famiglia originaria di Milano, ma già ammessa nella cittadinanza locale da Galeotto I Pico (1478), il B. studiò all'università [...] Dio vi darà lume e gratia d'intender con altra renovatione la santa parola, aderendo ad essa con la fede, non con la ragione umana; et vedremo il divino filosofo con l'omo celeste… Lui non si rivela alli grandi ingegni come Voi, se nelle parole sue ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Enrico Castelli Gattinara
PADOVANI, Umberto Antonio. – Nacque il 27 novembre 1894 ad Ancona da Attilio e da Elisabetta Rossati, in una famiglia tradizionalmente patriarcale [...] fossero all’altezza filosofica del materialismo positivista, salvando l’impianto essenziale della teologia cattolica. Per questa ragione, appena terminato il liceo e malgrado il padre avrebbe preferito vederlo studiare ingegneria, decise d’iscriversi ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] corrispondono reciprocamente per la comune origine da quel principio, da quella legge universale, che è la legge della ragione" (Oldrini, 1990, p. 131): dove appare evidente l'influenza esercitata sul G. dai concetti principali della filosofia della ...
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BRENNA, Luigi
Ugo Baldini
Nato a Roma il 17 apr. 1737, entrò giovanissimo nel Collegio Romano, ove seguì con tanto profitto le lezioni di storia ecclesiastica di P. Lazzeri da essere scelto per tenere [...] de' letterati (LVII, pp. 208-253) una Lettera... sopra i selvaggi d'America che non arrivano giammai all'uso della ragione.
Come è noto, la vita dei popoli "primitivi era allora ampiamente dibattuta, ed era stata utilizzata da certi illuministi per ...
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Senso specifico per mezzo del quale viene riconosciuto e controllato il sapore delle sostanze introdotte nel cavo orale. Per estensione il termine è adoperato in etica e in estetica per designare la sensibilità [...] di g. in un ambito determinato, quello dell’arte bella, ma è connessa a una riflessione su ciò che di necessariamente estetico c’è nel conoscere: il g., insomma, come componente fondamentale, con l’intelletto e la ragione, di ogni esperienza umana. ...
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libertà La facoltà di pensare, di operare, di scegliere a proprio talento, in modo autonomo.
Diritto
Dal punto di vista giuridico, per l. si intende in linea di massima il diritto di ogni individuo di [...] , e le leggi morali o leggi della libertà. Per l. morale si deve intendere per Kant la facoltà di adeguarsi alle leggi che la ragione dà a noi stessi. La l. come autonomia morale dell’uomo e sua intima dignità è il concetto che J.G. Fichte svolge ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...