eguaglianza
Anna Lisa Schino
Valore fondamentale di ogni democrazia
L'eguaglianza di tutti davanti alla legge è, assieme alla libertà, un diritto fondamentale dell'uomo e una delle regole-base di una [...] di secolarizzazione (si sono cioè spogliati dei loro significati religiosi), trovando un solido ancoraggio nel concetto di ragione. Si è messo così in risalto che determinate situazioni di disuguaglianza, storicamente e socialmente determinate, sono ...
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FERRETTI, Augusto
Nacque a Roma il 21 ag. 1845 ed entrò nella Compagnia di Gesù il 5 nov. 1862.
In questo periodo si assisteva in Italia ad una ripresa del pensiero tomista con vari centri di irradiazione [...] , deve essere il suo costante appoggio e punto di riferimento. Come, quindi, la morale si fonda su verità della ragione, così queste verità naturali debbono trovare il loro sostegno e completamento nella legge divina, e quindi nell'autorità e nel ...
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BOZZETTI, Giuseppe
Virgina Cappelletti
Nacque a Borgoratto (Alessandria) il 19 sett. 1878 da Romeo, prima garibaldino poi ufficiale dell'esercito regolare, e da Edvige Gianani. Il B. compì gli studi [...] quale realtà che, per la presenza del divino, deve essere sempre tenuta presente non come ragione di mezzo, ma come avente ragione di fine. Tutti i possibili rapporti tra gli uomini - politico, giuridico, economico, affettivo - debbono fondarsi ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] e quindi il recupero successivo. La codifica semantica di un’informazione è più ricca e più facilmente accessibile anche in ragione del suo legame con altre conoscenze. Infatti, un’altra caratteristica dei processi di codifica è la possibilità di ...
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scolastica Complesso dei metodi e dei contenuti dell’insegnamento nelle scuole medievali, dalla fine del mondo antico al 14° secolo.
Caratteri generali
Il termine, derivato dal latino medievale scholasticus [...] natura, sulla struttura della realtà fisica e materiale di essa, e alla possibilità di comprenderla per il tramite di un ragionamento o matematico, come nel caso di Roberto Grossatesta, o empirico, come nel caso di Ruggero Bacone. Furono poi proprio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Bruno, Galileo Galilei, Paolo Sarpi, Tommaso Campanella, Giambattista Vico, che aveva preservato e consolidato l’autonomia di ragione rinascimentale e la sua analisi scientifica dell’uomo e della natura, e che, però, a causa della Controriforma ...
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Machiavelli, Niccolo
Machiavelli, Niccolò
Pensatore e letterato (Firenze 1469-ivi 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de’ Nelli. Studiò grammatica dal 1476, [...] , in cui si annidano le forze e le decisioni degli avversari, che solo in parte può essere sondato e distinto dalla ragione: resta un momento incalcolabile, rispetto al quale l’uomo politico non può far altro che tendere al massimo la sua capacità ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] tipi, poi, il tipo di una classe è maggiore del tipo di ogni argomento x, e per questa ragione non avrebbe senso domandarsi se x∈x. Così, in accordo con questa linea di ragionamento, non hanno senso né la proprietà φ(x)=(x∈x) né la sua negazione (x∉x ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Sarpi
Corrado Pin
Un frate enciclopedico, che rifiuta di render pubbliche le sue audaci riflessioni sull’uomo associato, la religione, lo Stato; in colloquio con il mondo dei filosofi antichi, [...] «può far gran bene, e gran male», «è di grand’uso, e di grand’abuso», pertanto «bisognando, se ne vale in ragion di soffisma per conservazione dello stato» (p. 649). È la religione, osserva Sarpi con fredda analisi, che permette al «politico» di ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Il problema della generazione
Walter Bernardi
Il problema della generazione
Scienza e filosofia nella controversia sulla generazione animale
Il [...] . Tuttavia, anche questa soluzione, che cercava di superare le difficoltà sollevate dai due sistemi e di offrire una ragione plausibile al problema della somiglianza dei figli a entrambi i genitori, non ebbe molta fortuna.
L'animalculismo produceva ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...