BONERBA, Raffaele
Francesco Cagnetti
Nacque nel 1600 c. a San Filippo Argirense (od. Agira in prov. di Enna). Nell'Ordine degli eremiti agostiniani dal 1616 c., dal 1618 al '24 studiò teologia a Palermo, [...] , la logica docens è, se non una scienza vera e propria, almeno un "modus sciendi". Sulla questione degli enti di ragione, che era allora l'argomento più dibattuto tra i logici, il B., sviluppando la dottrina egidiana piuttosto implicita su questo ...
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Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] il ruolo della hispanidad nel mantenimento del "senso tragico della vita", cioè nella viva coscienza delle antinomie fondamentali (ragione e fede, vita e intelletto) che il moderno razionalismo non potrà risolvere. Nella Vida de don Quijote y ...
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Nome latinizzato del filosofo e giurista Christian Thomas (Lipsia 1655 - Halle 1728). Docente nell'univ. di Halle, che era stata fondata nel 1693 e che diventò ben presto, per opera di T., il centro più [...] , distinguendo fra un significato più ampio di diritto naturale (come il complesso dei precetti che derivano dalla ragione), e uno più ristretto, come complesso di precetti afferenti alla giustizia. Propriamente, il comportamento giuridico si colloca ...
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Scrittore, critico d'arte e filosofo (Barcellona 1882 - Villanueva y Geltrú, Barcellona, 1954). Diresse il movimento intellettuale di Catalogna (il cosiddetto "novecentismo"), scrivendo, in catalano, il [...] del suo pensiero, fondato su una concezione del mondo antimeccanicistica e vitalistica e sulla distinzione fra intelligenza e ragione: la prima è vista come facoltà capace di cogliere, attraverso le idee, espresse dalla parola poetica, la "sintassi ...
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GIUSSO, Lorenzo
Vito A. BELLEZZA
Pensatore e saggista, nato a Napoli il 25 dicembre 1899, morto a Roma il 12 aprile 1957; professore per incarico nelle univ. di Cagliari, Pisa, Bologna. Temperamento [...] y Gasset, e a ritrovare se stesso nel conterraneo Vico, come filosofo anticartesiano, rivendicatore, accanto alla ragione, del senso e della fantasia.
Opere filosofiche principali: Idealismo e prospettivismo, Napoli 1934; Spengler e la dottrina ...
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Conservatorismo
Noel O'Sullivan
Definizione di conservatorismo: il conservatorismo come difesa di una 'politica limitata'
Volendo dare una definizione di conservatorismo, possiamo attribuire a questo [...] che l'uomo fa. Mai è stato fatto uno Stato, neppure il più imperfetto [...]. Questa illusione, tuttavia, è stata la ragione per la quale gli Stati sono stati considerati di gran lunga troppo poco come formazioni storiche naturali, e sempre, invece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] di sapore naturalistico si può accostare una serie di passi da cui traspare una netta distinzione fra il piano della ragione e quello della fede. Nel presentare la causa finale della civitas, il «bene vivere», (in cui si realizza la «sufficiencia ...
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Filosofo italiano (n. Casteldidone, Cremona, 1828 - m. suicida a Mantova nel 1920). Sacerdote, nel 1871 smise l'abito talare e dal 1881 al 1920 insegnò storia della filosofia all'univ. di Padova, divenendo [...] ricordare: La psicologia come scienza positiva (1870); La formazione naturale nel fatto del sistema solare (1877); La morale dei positivisti (1878); Il vero (1891); La ragione (1894); L'unità della coscienza (1898); Scienza dell'educazione (1903). ...
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Farmaceutica
Composto chimico ottenuto allo stato aeriforme per distillazione secca o per azione di acidi su sali, o per distillazione semplice. S. farmaceutico è lo stesso che alcolato. Lo s. acetico [...] traduzione francese delle Meditationes di Descartes, il termine mens è reso con esprit, e posto come equivalente di intelletto e ragione. G.W. Leibniz indica con s. l’anima ragionevole, e più propriamente pone l’equivalenza tra io e ‘sostanza, monade ...
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Storico e filosofo italiano (n. Napoli 1945). Ultimati gli studi in Lettere e filosofia (allievo di E. Garin), ha intrapreso la carriera universitaria insegnando negli atenei di Firenze e Trieste; dal [...] 'Istituto della Enciclopedia Italiana, tra le sue opere più recenti si citano: Il nuovo Umanesimo (2017); Niccolò Machiavelli. Ragione e pazzia (2019); Croce e Gentile. Biografia, filosofia (2021); Shakespeare. Il male, il potere, la magia (2022); Il ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...