HARE, Richard Mervyn
Eugenio Lecaldano
Filosofo inglese, nato a Blackwell il 21 marzo 1919. Insegna al Balliol College di Oxford dal 1947. Considera la filosofia essenzialmente come analisi del linguaggio [...] Practical inferences 11971), Essays on the moral concepts (1972), Applications of moral philosophy (1972).
Bibl.: U. Scarpelli, Libertà, ragione e giustizia, in Rivista di filosofia, 1963, pp. 191-208; G. C. Kerner, The revolution in ethical theory ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] di D. Gambetta, Torino 1989, pp. 166-169, 173 s., 177-181; M.T. Marcialis, Legge di natura e calcolo della ragione nell'ultimo G., in Materiali per una storia della cultura giuridica, XXIV (1994), pp. 315-340; J. Robertson, The Enlightenment above ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] visto la luce. La filosofia non sorge dal nulla, ma dialoga con gli altri saperi e con la sua storia: Hegel aveva ragione a ritenere che la storia della filosofia fosse un sistema organico e coerente e non un’accozzaglia di opinioni; aveva però torto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] interpretato anche il principio, formulato da Socini, che la parola di Cristo può essere al di sopra, ma non contro la ragione. Significava che Cristo ha perfezionato e non sovvertito la legge di natura, e che questa vale interamente anche per il suo ...
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dogmatismo
Stefano De Luca
Atteggiamento mentale chiuso e intransigente
Nel linguaggio comune, e anche in quello filosofico, dogmatismo indica l'atteggiamento mentale di colui il quale sostiene in modo [...] sapere falso e illusorio. Tale 'dogmatismo filosofico', secondo Kant, aveva il suo corrispettivo nel 'dogmatismo comune', che consiste nel "ragionare alla leggera di cose di cui non si comprende nulla e di cui nessuno al mondo capirà mai nulla".
Con ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] alle esigenze della farmacopea medica, gli orti botanici diventano luoghi di formazione in storia naturale e, per questa ragione, tendono a organizzarsi in modo tale da riflettere l'ordine del sistema classificatorio adottato, con una prevalenza dell ...
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Storico della filosofia (Senosecchia, Trieste, 1896 - Roma 1959). Prof. di letteratura tedesca nell'univ. di Padova (1942), poi di filosofia della storia (1946) e di storia della filosofia moderna (1955) [...] primo Novecento (Dallo storicismo alla sociologia, 1940), e nelle prime origini settecentesche (La lotta contro la ragione, 1942); un approfondimento di questa tematica furono gli studî sulla logica e dialettica hegeliana e marxiana (Considerazioni ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] in forza della n. della sua natura. G.W. Leibniz poi, distinguendo la n. puramente razionale propria delle necessarie ‘verità di ragione’, pone accanto a questa la n., di assai diversa natura, che deve caso per caso spiegare l’accadere delle cose, e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] ; qui egli sosteneva che, poiché l'eternità del mondo è sostenibile razionalmente, essa non è confutabile con la sola ragione e sono necessari articoli di fede.
Sempre verso il 1270 Egidio Romano diffondeva la sua lista di 95 Errores philosophorum ...
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Filosofo tedesco (n. Colonia 1921 - m. 2023); dal 1963 prof. di sociologia ed epistemologia all'univ. di Mannheim (dal 1989 prof. emerito). A. sostiene una sorta di razionalismo critico che intende riallacciarsi [...] a una "politica razionale" che, a differenza delle concezioni utopiche o totalitarie, sappia tener conto della fallibilità della ragione umana e operare quindi come "arte del possibile", come scelta tra alternative realizzabili. Tra i suoi scritti ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...