BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] per parlare della nascita di una compagnia non occorre attendere l'anno in cui per la prima volta compare il nome della famiglia nella ragione sociale. Tipico in questo senso è per i Buonvisi il caso di Bruges. Fin che visse il B. sembra che non sia ...
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BUFFOLI, Luigi
Bruno Anatra
Figlio di Francesco e di Santina Scalvi, nacque a Chiari (Brescia) il 20 ag. 1850. Ancor giovane, in seguito a rovesci economici, emigrava a Milano. Qui fu impiegato presso [...] del proprio collaboratore, Ponti).
Tale prestigio ci è anche attestato da quanto, il 16 dic. 1897, facendone una ragione prammatica del proprio sistema teoretico, scriveva il Pareto al Pantaleoni: "la coopérative de Milan a obtenu de grands succès ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] Buonvisi e C. di Lione" che fu ripetutamente rinnovata fino al 1550, quando venne a morte Ludovico e si passò alla ragione sociale "Antonio, eredi di Ludovico Buonvisi e C.", divenuta nel 1559, e fino al 1564, "Eredi di Antonio e Lodovico Buonvisi ...
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GORIA GATTI, Cesare
Daniela Brignone
Nacque a Cuneo, il 17 giugno 1860, da Giuseppe Goria ed Emilia Gatti.
Il padre - prefetto di Cuneo al momento della nascita del G. - proveniva da una famiglia di [...]
Fu proprio del G. l'idea di battezzare il motore Faccioli della Welleyes con la sigla Fiat, formula abbreviata della ragione sociale dell'azienda ma allo stesso tempo parola latina di buon auspicio per il futuro dell'automobile e della sua industria ...
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FRANCI, Sebastiano
Anna Paola Montanari
Nacque il 1° giugno 1715 da Francesco Antonio e Laura Tinella e fu battezzato il 4 giugno a Pallanza (ora frazione di Verbania), sulla sponda piemontese del Lago [...] , la facile credulità e l'eccessivo rispetto dell'autorità, si fondasse unicamente "sull'esame dei modi suggeriti dalla ragione". Con un tale atteggiamento il F. poteva così rifiutare l'opinione comune secondo cui l'agricoltura lombarda aveva già ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] . Dimessosi nel novembre 1919 dalla vicepresidenza della Lega industriale di Torino, il B. conserverà peraltro, in ragione dell'importanza ormai assunta dal suo nucleo industriale, una posizione di rilievo nell'organizzazione politico-economica degli ...
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BERNARDINI, Giovanni
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Appartenente a famiglia fra le più illustri della storia lucchese, esercitò a lungo la mercatura, come il fratello Bartolomeo. Fu dapprima in Avignone presso la corte pontificia, [...] Guinigi, che erano divenuti verso la fine del sec. XIV, insieme agli Antelminelli, collettori della Camera apostolica, avevano una "ragione" che godeva ormai di una vasta clientela fra i sovrani europei.
Dal matrimonio del B. con Maria Bartolomea di ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] Aveva acquistato la cascina S. Giacomo a Dogliani nel 1897, con i primi guadagni da giornalista e con un indebitamento fatto a ragion veduta, perché di li a poco i prezzi dei prodotti agricoli e quindi della terra crebbero.
Gli acquisti di terra nei ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] il 26 maggio, il D. morì a Teramo il 22 giugno 1835. Aveva disposto per sé sepoltura more pauperum in fossa comune, ragione per la quale i suoi resti non sono stati rinvenuti nella tomba gentilizia della cattedrale di Teramo.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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BASTOGI, Pietro
Luciano Coppini
Gian Paolo Nitti
Nacque a Livorno il 15 marzo 1808 da Michelangelo, appartenente a una famiglia di commercianti originaria di Civitavecchia; fece i suoi primi studi [...] della casa Bastogi inizia prepotentemente nel 1840, quando l'antica ditta livornese "Giamari e Bastogi" muta la sua ragione sociale in quella di "Michelangelo Bastogi e figlio", diventando anche banca privata, specializzata nelle operazioni di sconto ...
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ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...
ragionamento
ragionaménto s. m. [der. di ragionare]. – 1. ant. o tosc. Discorso, conversazione: Li tuoi r. [con gli usurai] sian là corti (Dante); in r. piacevoli infino all’ora di poter cenare gli ritenne (Boccaccio); avere (oppure essere...